Mondiali 2026, si delinea il quadro playoff: le possibili avversarie dell’Italia

Articolo di Marco Enzo Venturini

Nel cammino verso i Mondiali 2026 non mancano due opzioni da incubo per l'Italia di Gennaro Gattuso (a meno di un 9-0 alla Norvegia...)

Si delinea in maniera sempre più chiara il destino dell’Italia, che se non batterà domenica la Norvegia con almeno 9 gol di scarto (decisamente improbabile, ai limiti dell’impossibile) si giocherà anche l’accesso ai Mondiali 2026 tramite i playoff. Dopo le partite di qualificazione europee di sabato, infatti, la Nazionale di Gennaro Gattuso è sempre più consapevole del destino che la attenderà a marzo 2026.

L’Italia, che occupa la prima fascia al pari di Polonia, Turchia e Ucraina, sa che non si troverà di fronte nessuna di esse in semifinale. Casomai, solo la prima potrebbe al momento essere l’avversaria degli Azzurri nell’atto conclusivo del 31 marzo. Prima di allora, però, c’è da superare lo scoglio delle semifinali.

Qui il quadro è ormai quasi definitivo, e curiosamente presenta due autentici spauracchi dell’Italia del pallone. Insieme a Romania e Irlanda del Nord, infatti, l’elenco presenta anche quella Svezia che impedì agli Azzurri di partecipare ai Mondiali 2018 e la Macedonia del Nord che ne interruppe il cammino verso quelli del 2022. Manca solo la certezza di quest’ultima ipotesi, dato che la selezione macedone potrebbe ancora essere scalzata dal Galles. Decisive, in tal senso, le partite di martedì prossimo. Giovedì 20 novembre, quindi, arriverà il sorteggio che ufficializzerà il tutto.

Qualificazioni UEFA ai Mondiali 2026, il quadro:

Prima fascia:

Italia
Turchia
Ucraina
Polonia

Seconda fascia:

Ungheria
Scozia
Repubblica Ceca
Slovacchia

Terza fascia:

Albania
Macedonia del Nord
Kosovo
Bosnia-Herzegovina

Quarta fascia:

Galles
Svezia
Romania
Irlanda del Nord.

Giornalista iscritto all'Albo dei Pubblicisti della Lombardia, ha iniziato la sua collaborazione con Sportal.it nel 2012 intervallandola con altre importanti esperienze in ambito sportivo e non solo. Laureato in Scienze Giuridiche, ha scritto di politica, economia, ambiente e legge. Ma calcio, F1 e wrestling restano la sua isola felice.

TG SPORT

Articoli correlati