Messi sparito, Pochettino sulla graticola e Donnarumma spera

Monta la rabbia dei tifosi nei confronti del tecnico argentino: dopo 10 mesi la squadra non ha ancora un’identità di gioco.

Montano la rabbia dei tifosi e le perplessità degli addetti ai lavori nei confronti del tecnico del Psg Mauricio Pochettino, che nonostante la rosa stellare a disposizione ancora non riesce a far decollare il suo Psg.

A dieci mesi dall’arrivo del tecnico argentino, il gioco continua a latitare, e circolano voci sul presidente Nasser Al-Khelaïfi deluso e seccato per l’avvio negativo della squadra. 

“Non si sa ancora come voglia giocare”, ha fatto notare l’ex Psg Rothen. Sotto accusa soprattutto l’utilizzo di Lionel Messi, messo sulla fascia destra e spesso fuori dal gioco: “Lo vedo isolato, non tocca tanti palloni – le parole dell’ex Bleu Henry -. Dovrebbe stare dentro gli schemi della squadra. Non può fare la differenza giocando a destra”.

Dello stesso parere anche l’ex Psg Giuly: “Vederlo partire da destra è strano, sarebbe meglio farlo giocare al centro”.

Secondo i media francesi, dal Qatar stanno valutando molto attentamente il lavoro del tecnico, e non sono escluse sorprese se il rendimento rimarrà quello delle ultime settimane. Un addio di Pochettino potrebbe favorire Donnarumma, che dopo la panchina nel Classico contro il Marsiglia sembra ufficialmente essere diventato il numero 2 di Navas, almeno agli occhi del mister argentino.

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