Maurizio Sarri tiene Kepa sulle spine

Anche se in Inghilterra le voci legate a un possibile esonero non si placano, Maurizio Sarri non si sente in pericolo. La sconfitta ai rigori contro il Manchester City nella finale di Coppa di Lega è stata accompagnata dal “caso Kepa”, ovvero il rifiuto del portiere spagnolo di essere sostituito prima dei tiri dal dischetto nonostante l’ex Bilbao avesse accusato dei crampi qualche minuto prima.

L’episodio aveva scatenato la rabbia di Sarri, che stava lasciando la panchina, prima che tutto si ricomponesse nel dopo-gara grazie al chiarimento da parte dello stesso ex tecnico del Napoli, che due giorni dopo è tornato sull’accaduto senza però sbilanciarsi su una possibile punizione nei confronti del giocatore: “Kepa ha fatto uno sbaglio, un grosso sbaglio, ma non dobbiamo ucciderlo. Se giocherà sarà una decisione per il gruppo, anche se ci sono conseguenze dei gesti: se sarà quella di giocare, sarà pronto, altrimenti andrà in panchina”.

Sarri ha però ammesso che ora è cambiato qualcosa all’interno del gruppo: “Mi sento più rispettato”.

 

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