La Lazio dimentica presto l’eliminazione dall’Europa League sbancando il campo del Cagliari nel posticipo della 16a giornata di campionato. La sfida dal sapore di Champions League tra terza e quinta va in extremis alla squadra di Inzaghi, che centra l’ottava vittoria consecutiva salendo a 36 punti, appena tre in meno rispetto alla coppia di testa formata da Inter e Juventus.
I sardi, invece, che hanno cullato a lungo il sogno di tre punti che avrebbero proiettato la squadra di Maran a un punto dalla stessa Lazio, mastica amaro per i sette minuti di recupero concessi dall’arbitro, diventati poi otto: il gol decisivo matura proprio al 98′ con un colpo di testa di Caicedo su cross di Jony, due dei subentrati mandati in campo da Inzaghi. Il pareggio era invece arrivato all’84’, a firma Luis Alberto, su cross di Acerbi.
La Lazio, andata sotto all’8′ per un gol di Simeone, ha reagito solo nel secondo tempo dopo aver sbattuto per tutta la prima frazione sull’organizzazione e sui ritmi del Cagliari. I sardi sono però calati alla distanza e nel secondo tempo si è giocato solo nella metàcampo dei padroni di casa, graziati dagli errori di Immobile e Leiva, ma puniti anche dagli sprechi di Simeone e Faragò in contropiede, prima del ribaltone finale che ha catapultato in campo nell’esultanza anche il ds laziale Tare.
