Lazio imbattuta, quarti più vicini

Il traguardo si vede in lontananza. Ma servirà tenere gli occhi aperti anche all’Olimpico. La Lazio lascia Praga con un incoraggiante pareggio potendo guardare con ottimismo alla qualificazione ai quarti di Europa League.
 
Al Letna Stadion la squadra di Pioli mantiene l’imbattibilità stagionale in Europa, pur al termine di una partita non facile a causa degli alti ritmi imposti almeno nel primo tempo dai padroni di casa, ma che gli ospiti sono stati bravi a riprendere nel finale della prima frazione, quando un tap in di Parolo sotto porta dopo una respinta di Bicik su colpo di testa di Hoedt da un corner ha evitato ai biancocelesti di andare al riposo sotto di un gol.
 
Risultato che non sarebbe stato meritato, visto che a conti fatti la Lazio ha pagato cara solo una distrazione, quella di Bisevac, che al 13’ ha lasciato troppo spazio a Frydek, bravo ad agganciare un assist del mobilissimo Lafata e a fulminare Marchetti con uno spettacolare diagonale. Prima e dopo, però, la Lazio non ha mai perso il controllo della partita nonostante il gran pressing dei cechi: i biancocelesti hanno anzi sprecato due favorevoli occasioni nei primi 5’, con lo stesso Parolo al termine di una bella azione sull’asse Keita-Candreva-Matri, e poi con Milinkovic-Savic, di testa.
 
Nel secondo tempo i ritmi si abbassano, lo Sparta accusa la stanchezza mentre la Lazio perde per infortunio prima Konko e poi Basta improvvisando Mauricio sulla fascia destra e viste anche le precarie condizioni di Bisevac e Radu alla fine vince la prudenza. I biancocelesti si regalano un solo lampo, con una magia di Candreva che riceve da Keita e spara un destro incrociato che centra la traversa. La Lazio chiude attaccando, senza pericolosità, ma con la netta sensazione che il passaggio del turno non sarebbe un’impresa.
 
Nel primo tempo incresciosi ululati razzisti dei tifosi della Lazio a Costa e gara sospesa per 1′: Olimpico a forte rischio porte chiuse vista la diffida che pendeva sulla società.
 
Il tabellino
Marcatori: 13’ Frydek; 39’ Parolo
Sparta Praga (4-3-3): Bicik; Costa, Holek, Brabec, Zahustel; Maracek, Vacha, Frydek; Dockal (59’ Fatal), Lafata (62’ Julis), Krejci.  (Miller, Mazuch, Matejovsky, Konate, Jiracek). All.: Z. Scasny
Lazio (4-3-3): Marchetti; Konko (46’ Basta; 66’ Mauricio), Bisevac, Hoedt, Radu; Milinkovic, Biglia, Parolo; Candreva, Matri (55’ Lulic), B. Keita. (Berisha, Cataldi, Felipe Anderson, Klose). All.: S. Pioli.
Arbitro: Undiano Mallenco (Spagna)
Ammoniti: Zahustel
 

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