Lazio avanti, basta Guendouzi

Lazio-Genoa 1-0

La Lazio batte il Genoa per 1-0, qualificandosi per i quarti di finale della Coppa Italia per il tredicesimo anno consecutivo, mentre i liguri non raggiungevano questo turno dal lontano 1991-92. Il gol di Guendouzi, segnato al quinto minuto, ha deciso la partita. Sarri ha optato per una formazione semi-titolare, mentre Gilardino ha dato spazio ai giocatori che finora hanno avuto meno opportunità, presentando in attacco Retegui, appena tornato in campo dopo i suoi problemi fisici. Ai quarti, la Lazio sfiderà la vincente tra Roma e Cremonese, che si affronteranno il 3 gennaio.

La Lazio inizia in sordina, ma sorprende tutti e si porta in vantaggio nell’attimo in cui i tifosi si sono seduti. Un’azione perfetta, orchestrata da Pellegrini sulla trequarti, che serve Guendouzi a rimorchio: un tiro preciso, con l’angolo perfetto, e il francese si regala il primo gol in maglia biancoceleste. Nonostante l’inizio scoppiettante, i ritmi si abbassano e le occasioni non sono frequenti. Gila commette un errore vicino alla propria area, ma Retegui non riesce a sfruttare l’occasione. Il Genoa si avvicina al pareggio con Kutlu, ma la precisione non è dalla sua parte. Pedro e Felipe Anderson ci provano per i padroni di casa, ma Leali risponde presente.

Nemmeno il secondo tempo ha visto un aumento del ritmo di gioco. Dopo un errore di Gila, Retegui ha avuto un’ottima occasione ma è stato fermato da un difensore spagnolo bravo nel recuperare. L’arbitro Sacchi ha preso una decisione fiscale ma giusta: ha chiesto a Immobile di cedere la fascia da capitano a Pedro, che era stato scelto come vice e che aveva appena sostituito Immobile. Nei minuti finali, la Lazio ha meritatamente mantenuto il suo vantaggio, creando due buone occasioni con Felipe (colpo di testa sventato dalla porta) e con Immobile (Leali para).

Infine, Basic ha calciato in modo debole una posizione favorevole. La partita è finita con la qualificazione della Lazio ai quarti di finale per la tredicesima volta consecutiva e senza concedere gol per la sesta volta consecutiva in casa. Le scelte dei due tecnici hanno avuto un grande impatto sulla partita, poiché Sarri ha puntato su una formazione semi-titolare mentre Gilardino ha schierato diverse riserve, pagando le conseguenze.

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