La Juventus non fa sconti: tutti sotto esame e nessun rinnovo

In ritiro c’è stato un duro confronto

Dopo la sconfitta a Israele, la Juventus è finita in ritiro. Allegri ha spiegato la situazione attuale, facendo capire che serve una reazione da Juventus per non rovinarsi completamente. Anche la società si è fatta sentire.

Di fatto, tutti sotto esame, nessuno escluso. Rinnovi congelati e decisioni sul futuro di ogni elemento rimandate al termine della stagione. Senza risultati all’altezza, la rivoluzione non è da escludere. Da Rabiot a Cuadrado, tutto congelato. Ma in discussione anche chi un contratto ce l’ha già. La società pretende un’inversione di rotta immediata, a partire dalla sfida con il Torino.

Negli ultimi due anni lo scudetto è stato conquistato da squadre milanesi, prima l’Inter e poi il Milan. In precedenza, per nove stagioni di fila, era andato alla Juventus, capace di vincerlo con in panchina prima Antonio Conte (tre successi per il salentino), poi Massimiliano Allegri (cinque) e quindi Maurizio Sarri, che però poi venne sostituito da Andrea Pirlo. A inizio millennio gli ultimi due scudetti andati a squadre con maglie non a strisce verticali: la Lazio lo ha vinto nel 2000, la Roma nel 2001.

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