La Juve non ci sta: “Da vittima ad artefice”

Andrea Agnelli e gli avvocati della Juventus, Luigi Chiappero e Maria Turco, hanno redatto una voluminosa memoria (36 pagine) attraverso la quale hanno chiesto alla Procura federale di archiviare la posizione del presidente e della società bianconera.

“L’avere voluto indagare, sostituendosi alla magistratura ordinaria, ha condotto gli estensori della relazione a commettere un gravissimo errore, la vittima di indebite pressioni è diventata artefice e complice del giro di facili guadagni derivanti dal bagarinaggio – vi si legge tra l’altro -. Le concessioni sono il frutto della necessità di mantenere un ordine pubblico che è sempre stato gestito in collaborazione con le forze dell’ordine”.

Secondo il club bianconero e il suo massimo dirigente il procuratore federale della Figc, Giuseppe Pecoraro, avrebbe reso una “ricostruzione dei fatti non aderente con quanto avvenuto”.

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