La Cremonese allarga la crisi del Brescia

Il derby lombardo torna allo “Zini” dopo ben 11 anni, sentito come o più di sempre: tutto esaurito (9.100 paganti), con una foltissima rappresentanza di tifosi delle Rondinelle.  Ai massimi livelli anche lo schieramento delle forze dell’ordine.

Tesser deve rinunciare agli squalificati Arini e Renzetti, oltre all’infortunato Croce. Marino – alla seconda gara sulla panchina del Brescia – chiede a Caracciolo di stringere i denti, dopo una settimana fisicamente tribolata. Cremonese che parte attaccando a testa bassa, Brescia che si rende costantemente pericoloso in contropiede.

I grigiorossi aumentano la pressione offensiva, schiacciando il Brescia nella propria area: al 22′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la palla finisce di poco a lato, sfiorata di testa in mischia. Al 25′ è il Brescia a rendersi pericoloso con Meccariello: Ujkani para. Due minuti dopo, la traversa salva i biancazzurri dall’autorete.

Al 30′ Mokulu fa gridare al goal in contropiede, ma mette incredibilmente a lato. Al 32′ è capitan Brighenti a sfiorare la rete. Al 35′ Gastaldello insacca, ma è in fuorigioco. Il goal è nell’aria: al 38′ Piccolo resiste caparbiamente alla carica dei difensori, penetra in area dalla sinistra e in diagonale batte Minelli. Termina il primo tempo e allo “Zini” è black-out, problema risolto durante l’intervallo.

Si riprende con alcuni minuti di ritardo. Al 48′ Minelli salva su Mokulu, al 55′ altra parata miracolosa su bolide di Almici. Altra occasione gettata alle ortiche dalla Cremonese al 62′: Brighenti non finalizza l’assedio all’area bresciana, calciando sopra la traversa da distanza ravvicinata. Al 70′ arriva il sofferto raddoppio grigiorosso: colpo di testa vincente di Claiton, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Ormai è un assedio della Cremonese, che genera una lunga serie di calci piazzati.

La squadra di Tesser è in pieno controllo: l’allenatore grigiorosso fa esordire Macek e Garcia Tena, poi al 91′ Cavion asfiora la terza rete.

Termina 2-0. Vittoria netta della Cremonese, ai danni di un Brescia che ha palesato più di qualche problema. Per la squadra di patron Arvedi una vittoria che vale il secondo posto virtuale, in attesa delle altre partite della giornata.

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