Juventus, Tudor non vuole fare il turista al Mondiale per Club

Il tecnico bianconero chiede alla squadra un approccio importante e "da Juventus". L'obiettivo è soltanto uno: vincere.

Dopo l’esordio, con pareggio, dell’Inter, tocca alla Juventus giocare la sua prima gara al Mondiale per Club. I bianconeri, questa notte (ore 3:00 italiane), se la vedranno con l’Al-Ain, gara valida per la prima giornata del gruppo G.

Tudor, dopo essere stato confermato anche per la prossima stagione, non vede l’ora di disputare un torneo che potrebbe essere importante per la ricostruzione del dna bianconero: “Mondiale per Club? È tutto nuovo e quindi è difficile avere un’opinione, non si conoscono bene gli avversari e la competizione è tutta da scoprire. Andando avanti avremo le idee più chiare, ma non abbiamo un obiettivo minimo”, le sue parole alla vigilia della sfida con l’Al-Ain riportate dalla Gazzetta dello Sport.

L’allenatore bianconero ha ribadito un concetto che ogni tifoso condivide, ovvero che, quando si fa parte della Juventus, si partecipa sempre per vincere, sottolineando l’importanza del supporto di Elkaan, ad di Exor.

“A motivarci è stato il presidente Elkann, che è voluto venire a trovarci alla Continassa per spingerci ad andare al Mondiale con la voglia di vincere. È stato molto chiaro, l’ho visto bello pimpante, ha ribadito messaggi forti, da Juve, e i ragazzi hanno apprezzato”, la chiosa di Tudor che non vuole fare il turista negli Stati Uniti.

TG SPORT

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