Josè Mourinho disintegrato da un suo ex giocatore

Josè Mourinho disintegrato da un suo ex giocatore

Nel corso dell’intervista rilasciata a France Football, Anthony Martial ha disintegrato Josè Mourinho: “Tutto è iniziato con la storia del numero di maglia. Durante le vacanze Mourinho mi ha mandato un messaggio per chiedermi se volevo passare al numero 11, spiegandomi che è fantastico perché è stato indossato da Ryan Giggs, una leggenda del club. Gli dico che ho il massimo rispetto per Giggs, ma preferisco tenere il 9. Quando sono tornato invece sotto il mio c’era il numero 11 e la storia non è finita bene, perché lui mi mancava di rispetto”.

“Parlava di me sulla stampa, piccole frasi, un po’ come aveva fatto con Benzema al Real Madrid. Gli piacciono questi piccoli giochi, ma sa anche con chi farli. Sapeva che allora avevo 20 anni e che se avessi detto qualcosa sarei passato per il giovane irrispettoso. Così non ho detto niente, sarebbe stato inutile. Nella stagione successiva sono stato il migliore della squadra nella prima parte della stagione, ma lui ha portato Alexis Sanchez e da lì non ho giocato quasi più”.

Nel mirino di Martial c’è anche Solskjaer: “La gente non lo sa ma nei quattro mesi successivi alla stagione del Covid mi sono sacrificato, perché l’allenatore mi aveva detto che aveva bisogno di me. Non è stato facile e lui non si è mai preso la briga di dirlo, ovviamente alla fine mi sono infortunato definitivamente e quando sono tornato non giocavo più. L’ho presa molto male e ho provato un senso di ingiustizia, ti viene chiesto di sacrificarti per la squadra e dietro le quinte vieni licenziato. Per me è quasi un tradimento. Questo è tutto ciò che odio”.
 

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