Ivan Zazzaroni ironizza su Lele Adani ma il vero problema è un altro

Articolo di Martino Davidi

Non accenna a diminuire la polemica scatenata dal direttore del CorSport mentre la Norvegia e Haaland fanno il bello e il cattivo tempo.

“Mi piacerebbe tanto poter commentare la tempesta social che sta investendo gli interventi in telecronaca di Lele Adani, ma non sono in grado di farlo: da tempo la mia religione (Neoallegrismo) mi invita a seguire le partite senza l’audio”.

Ivan Zazzaroni ha scelto i social – in questo caso Instagram – per intervenire su quanto sta capitando, e che non accenna diminuire, dopo le parole della seconda voce della Rai nel momento in cui l’Italia è tornata definitivamente in vantaggio a Debrecen con Israele.

In molti si sono schierati dalla parte del direttore del Corriere dello Sport ma non sono mancate le critiche anche nei suoi riguardi.

In realtà il vero problema per l’Italia è la Norvegia che, martedì sera, ha battuto la Moldova 11-1. È la prima volta in 30 anni che la squadra scandinava segna un numero a due cifre di gol in una partita. Esattamente 30 anni fa, la Norvegia aveva battuto San Marino 10-0. Il mai sazio Erling Haaland, con i cinque gol segnati ai malcapitati avversari, ha eguagliato il record di reti realizzate in una singola partita da Odd Wang Sørensen, un primato che resisteva dal lontano 1948.

All’Ullevaal Stadion di Oslo è stato un vero e proprio tiro al bersaglio: in gol anche Aasgaard (quaterna), Myhre e Odegaard. Per gli ospiti unica gioia l’autorete di Ostigard.

 

Grande appassionato di sport, è stato un discreto lanciatore di peso ma ha dovuto smettere per problemi ai tendini. Ciò non gli ha impedito di mantenere i legami con il magico mondo dell’atletica. Gli piace scrivere, ma anche leggere: il suo autore preferito è Stephen King e spera di poterlo incontrare un giorno.

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