Gianluca Vialli è morto, il mondo del calcio unito nel dolore

Innumerevoli i messaggi di cordoglio per la scomparsa di Gianluca Vialli

Il mondo del calcio dimentica divisioni e rivalità e si stringe attorno alla famiglia di Gianluca Vialli, morto venerdì a Londra a soli 58 anni, dopo aver a lungo lottato contro il cancro.

“Gianluca ha lottato strenuamente, lasciandoci un’indimenticabile lezione di vita – ha commentato Lorenzo Casini, presidente di Lega Serie A -, e lo ricorderemo per sempre come uomo che ha affrontato a testa alta una tremenda malattia. Lui, come Sinisa, ha percorso con coraggio un sentiero difficile, fornendo un esempio che è stato di grande aiuto per tutti. Sono stati campioni in campo e fuori”.

I club di cui ha vestito la maglia in gare ufficiali hanno dedicato un immediato pensiero al loro ex bomber. “Resterai un esempio indelebile della nostra essenza, Luca” scrive la Cremonese sui propri canali social. “Ciao Luca”, accompagnato da un cuore spezzato, il messaggio della Sampdoria, che poi ha dedicato una lunga lettera a Vialli in cui immagina un abbraccio con Paolo Mantovani e Vujadin Boskov, presidente e allenatore della grande Samp di fine anni ’80-inizio ’90. “Ciao Gianluca” è il messaggio della Juventus, ultimo club italiano di Vialli. Il Chelsea, sul proprio sito ufficiale, lo ha definito “Leggenda”, salutandolo con immenso dolore e ricordando i successi di un club che proprio con l’arrivo di Vialli tornò a occupare posizioni di vertice in Inghilterra.

Anche club che Vialli ha affrontato da avversario hanno dedicato un pensiero commosso: “Un grande uomo di sport, in campo e fuori” è quanto ha pubblicato il Milan attraverso i propri profili social; “Nobile avversario ed esempio di coraggio”, si legge invece sul sito dell’Inter. Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, lo ha definito su Twitter “indimenticabile campione ed esempio di grande spessore umano”.

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