Gattuso non ci sta: “Troppo pessimismo”

La posizione di Gennaro Gattuso sulla panchina del Milan è ormai compromessa tanto che una vittoria contro la Spal potrebbe non bastargli per rimanere alla guida dei rossoneri.

L’allenatore calabrese ha analizzato il momento della sua squadra ai microfoni di Milan Tv: “Nei momenti di difficoltà questa squadra ha sorpreso tutti giocando con entusiasmo e senza paura. Con Torino e Bologna avremmo potuto staccare le rivali, ma quando i punti iniziano a pesare vengono fuori tutte le magagne di questo gruppo”.

Sulla corsa alla Champions: “Fino a tre giorni fa eravamo a un punto dal nostro Scudetto, che è la Champions League. Siamo una squadra che fa le cose a metà, ora abbiamo sistemato la difesa, ma abbiamo problemi in attacco. Sulle mezze palle ultimamente arriviamo sempre dopo l’avversario”.

Su Higuain sempre al centro di voci di mercato che lo vogliono vicino al Chelsea: “Ha sbagliato un rigore importante e preso un cartellino rosso con tutto il mondo che parlava di lui. Quando succedono queste cose qualcosa ti rimane addosso. Io voglio rivedere il Pipita del secondo tempo contro il Frosinone. E’ vero che non è stato bravo a livello di conclusioni, ma voglio rivedere quel tipo di calciatore”.

Sul proseguo del campionato: “Ora come ora c’è troppo pessimismo. E’ vero che abbiamo fallito il salto di qualità, ma respiro un’aria che non mi piace. Quando eravamo quarti sembrava tutto scontato, ma bisogna considerare che giocatori abbiamo a disposizione e quali ci sono venuti a mancare. Non è una scusante, ma un po’ di brillantezza le assenza ce l’hanno fatta perdere. Se ritroveremo la via del gol, la squadra si sbloccherà a livello mentale come fatto dopo la prima gara con la porta inviolata. Credo manchi poco”.

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