Gattuso esprime la sua unica preoccupazione

Il match di sabato sera contro la Spal è un vero e proprio spartiacque per il futuro del Milan e di Gennaro Gattuso.

I rossoneri sono a 3 punti dal quarto posto e non vincono quattro partite di campionato, dove non hanno mai segnato.

In conferenza stampa, l’allenatore rossonero ha parlato del momento della squadra e del suo futuro: “All’inizio ci facevamo gol da soli, ora abbiamo sistemato la difesa ma fatichiamo a buttarla dentro, ma sono convinto che se ritrovassimo la via del gol cambierebbe tutto. Il mio futuro? Non mi preoccupo di questo, mi preoccupa il fatto che la squadra non giochi come a inizio stagione. La società non mi ha dato nessun ultimatum, mi hanno detto di continuare a lavorare. Sento la loro fiducia e vado avanti per la mia squadra”.

Su Higuain: “Io ho visto un ottimo Gonzalo nel secondo tempo contro il Frosinone e o voglio vedere sempre così. E’ vero che gli manca la stoccata giusta per segnare, ma ha sempre saltato l’uomo. Una sua cessione? Ho parlato con lui e da quello che ci siamo detti, penso che non andrà via, se sarà il contrario mi sarà sbagliato, ma non penso accadrà. Di queste cose se ne occupa la società con l’entourage dei calciatori, io voglio il miglior Higuain”.

Su Suso e gli infortunati: “Suso ha ancora un po’ di fastidio, faremo l’ultimo test per vedere se riesce a giocare. Caldara rientrerà a febbraio, Borini sarà dei nostri domani, così come Bertolacci. Biglia credo che tornerà a fine gennaio. Strinic ha avuto una ricaduta al polpaccio e quando ricominceremo dopo la sosta sarà in gruppo”.

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