Frosinone, Marino si dimette

I playoff che avrebbero dovuto riportare il Frosinone in Serie A dopo una sola stagione terminano nel peggiore dei modi per i ciociari. La squadra sotto la Curva Nord del Matusa per ricevere gli insulti dei tifosi, che non paghi chiamano colui che viene riconosciuto il responsabile principale del fallimento, Pasquale Marino.

Pochi minuti dopo la fine della partita contro il Carpi il tecnico siciliano ha analizzato con lucidità la serata e l’intera annata della squadra, annunciando contestualmente le dimissioni dalla guida del Frosinone

“La partita di questa sera è lo specchio dell’intera stagione – ha detto Marino a Sky Sport – Durante la stagione non abbiamo chiuso gare da chiudere e stasera ci siamo confermati, con in palio una posta così alta. Poi un episodio può sempre capitare: complimenti al Carpi che c’ha creduto, ma c’abbiamo messo molto del nostro. Abbiamo fatto una buona stagione, ma abbiamo sofferto sul piano caratteriale. Arrivare a 74 punti, gli stessi del Verona e dover fare i playoff per un gol di svantaggio e per un punto in meno rispetto ai 10 che ci avrebbero permesso di essere promossi direttamente ci è costato qualcosa sul piano psicologico”.

“Ho un contratto, ma dopo serate così è giusto che l’allenatore si metta in discussione – ha proseguito Marino – Troveremo una soluzione con il presidente: i contratti esistono, ma si possono risolvere. Per rispetto del presidente e della piazza è giusto che mi faccia da parte”.

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