Espulsioni e proteste, Lazio fuori dall’Europa League

Condizionata da assenze e stanchezza, la Lazio fallisce l’operazione-rimonta contro il Siviglia e deve dire addio all’Europa League già ai sedicesimi. Sconfitta 1-0 nella gara d’andata la squadra di Inzaghi ha ceduto anche in Andalusia, ma il 2-0 per la squadra di Machin è maturato in circostanze a dir poco rocambolesche che hanno fatto esplodere la rabbia dei biancocelesti.

La Lazio non era partita male, ma al 17’ l’arbitro inglese Taylor ha clamorosamente sorvolato su un fallo in area su Lulic. Il tempo per Cataldi per sfiorare la rete su punizione un minuto dopo, poi un errore di Strakosha ha spianato la strada al vantaggio del Siviglia firmato Ben Yedder, su tiro di Sarabia non trattenuto. Impalpabile la reazione della Lazio che si è fatta prendere dal nervosismo.

Occasioni solo per Immobile a cavallo dei due tempi, neppure l’espulsione di Vazquez per doppia ammonizione ha scosso la squadra di Inzaghi, che al 27’ ha perso Marusic per una gomitata ad un avversario. A dodici dalla fine Sarabia ha chiuso i conti in contropiede, Siviglia agli ottavi.

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