Parma avanti: servono i rigori, ma lo Spezia cade al Tardini

Articolo di Marco Enzo Venturini

Doppia rimonta dello Spezia, al Tardini è 2-2 anche dopo i tempi supplementari: il Parma si guadagna il Bologna solo dal dischetto.

Il Parma sogna, soffre e alla fine si conquista gli ottavi di finale di Coppa Italia contro i campioni in carica del Bologna in uno dei derby d’Emilia per antonomasia. Per passare il turno, però, i ducali devono attendere i calci di rigore contro uno Spezia che non sembra arrendersi mai. Al Tardini gli ospiti pareggiano con Aurelio l’iniziale vantaggio di Britschgi, vanno di nuovo sotto dopo la rete di Pellegrino, ma prolungano la sfida grazie a Lapadula. Alla fine decisivi gli errori dal dischetto di Soleri e dello stesso Lapadula.

La partita inizia senza particolari emozioni o colpi di scena fino quasi alla mezz’ora. Ed è lo Spezia a spaventare il Tardini, con Estevez che spiana la strada ad Artistico che però non riesce a battere Suzuki. Pochi istanti dopo la grande paura, però, il Parma è in vantaggio: merito di Britschgi, che al 26′ sfrutta un pallone vagante al limite dell’area dopo un corner dei padroni di casa e si inventa una volée che sorprende Sarr. Ma il primo tempo non è ancora finito.

Dopo la noia di inizio partita, infatti, i venti minuti che precedono l’intervallo regalano un colpo di scena dopo l’altro. E infatti prima Sarr nega con un miracolo il raddoppio a Benedyczyak, poi al 44′ pareggia Aurelio con uno splendido inserimento su iniziativa di Vignali dalla destra. Lo Spezia festeggia, ma dura poco: nel recupero della frazione il Parma si riporta in vantaggio con Pellegrino dopo un’azione insistita davanti alla porta dei liguri.

Nel secondo tempo il Parma prova a chiuderla, ma non ci riesce: Sarr nega la doppietta a Pellegrino. Poi sale l’intensità dello Spezia, con Lapadula e Comotto che impegnano Suzuki. Padroni di casa in dieci per il rosso diretto a Plicco che il Var conferma al 76′, e Lapadula trova il nuovo pareggio all’82’ che sorprende Suzuki e la disattenta retroguardia ducale. Non cambia più nulla, e alla fine i rigori premiano la squadra emiliana con gol qualificazione di Ordonez.

Giornalista iscritto all'Albo dei Pubblicisti della Lombardia, ha iniziato la sua collaborazione con Sportal.it nel 2012 intervallandola con altre importanti esperienze in ambito sportivo e non solo. Laureato in Scienze Giuridiche, ha scritto di politica, economia, ambiente e legge. Ma calcio, F1 e wrestling restano la sua isola felice.

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