Milan-Bologna, Bruno Barbieri svela la ricetta anti-Diavolo

"Il Milan si cucina con una lunga e bella cottura. Verso la fine, alzi la fiamma, aumenti il fuoco e chiudi prima del 90°" sottolinea lo chef

Bruno Barbieri ha rilasciato un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’ in cui ha parlato dell’imminente finale di Coppa Italia tra Milan e Bologna. “Da piccolo giocavo a Medicina, nel campetto della parrocchia – ha esordito -. Poi a un certo punto ho dovuto scegliere, innamorandomi della cucina. E questa finale è come una finalissima di Masterchef: all’ultimo secondo può succedere di tutto. Conto e spero per il Bologna ovviamente”.

Quindi ha svelato la ricetta per ‘cucinare’ il Diavolo: “Con una bella e lunga cottura. Ha presente il gol di Orsolini all’Inter, esempio perfetto dell’accerchiamento con colpo finale? Ecco, così: verso la fine, alzi la fiammella, aumenti il fuoco e chiudi prima del novantesimo. Perché io, dei rigori, avrei una gran paura”.

“Sono estremamente contento del momento che sta vivendo Bologna assieme alla nostra squadra – ha aggiunto lo chef bolognese -. E anche orgoglioso. C’è una sconfitta che mi è rimasta lì, sullo stomaco: quella in casa di fine dicembre contro il Verona, quei tre punti lì ci avrebbero fatto fare un salto notevole. Ma è la dimostrazione che devi sempre stare sul pezzo. Insomma, io non so se vinceremo la Coppa Italia, vorrei tanto di sì ovviamente, però siamo lì. Ce la giochiamo, con negli insegnamenti tratti proprio dalla Champions e dalle gare già fatte contro il Milan. Siamo lì noi, ecco: non il Napoli e il Milan”.

“Via Zirkzee, via Calafiori, il cambio di allenatore. Macché, nemmeno io avrei immaginato una stagione così. Ad inizio anno ci davano per finiti e invece siamo a Roma. Motta? Non ha creduto nel progetto, forse gli sta anche un po’ bene per come gli è andata alla Juve. E Italiano deve rimanere a lungo perché non è che tu fai bene e le big vengono a prenderti. No. Bologna deve avere la forza anche in questo. Siamo una squadra che ha dei sogni. Vincere la Coppa Italia equivarrebbe dare un senso anche a chi sfonda i tetti dei 200 milioni per fare mercato” ha concluso Barbieri.

TG SPORT

Articoli correlati