
Per i bianconeri c'è spazio anche per una recriminazione.
Nella nuova serata delirio della Juventus, che sotto di due gol con il Borussia Dortmund raggiunge i tedeschi grazie a due reti segnate in pieno recupero, c’è spazio anche per una recriminazione: agli uomini di Igor Tudor, che dovrà sistemare la difesa ma che può essere felice per il temperamento dei suoi, manca un calcio di rigore apparso evidente.
Al 34’, su un calcio d’angolo battuto da Yildiz dalla sinistra, Kelly prova a colpire di testa ma viene anticipato da Anton, difensore del Borussia Dortmund. Il tedesco interviene in ritardo, salta in modo scoordinato all’indietro con il braccio destro alzato, e tocca il pallone proprio con quel braccio. La palla rimbalza poi in modo caotico prima di finire a David, che calcia da posizione di fuorigioco.
L’arbitro francese François Letexier, poi, interrompe l’azione per l’offside di David, senza notare il tocco di mano precedente. Tuttavia, l’intervento di Anton è così evidente – goffo, con il braccio ben sopra la testa – che sorprende l’assenza di una revisione al VAR presieduto dall’altro transalpino Jérôme Brisard.
L’unica possibile spiegazione per la mancata concessione del rigore sarebbe un presunto fallo di Kelly su Anton nell’azione aerea, ma dalle immagini questa ipotesi risulta poco convincente.