
Il baby attaccante, al suo esordio in Champions League, ha convinto tutti: "Sono giovane, posso migliorare in tutto".
Gli è bastata una grande prestazione alla sua prima in Champions League (da titolare, al posto di Lautaro Martinez) per finire sotto i riflettori. In tanti hanno scoperto Pio Esposito. Il suo tecnico, Cristian Chivu, era già convinto delle sue qualità, tanto da farlo giocare titolare in una gara delicatissima.
In campo, Pio Esposito ha mostrato di cosa sa fare: grande difesa della palla, ottimo lavoro in appoggio. Gli è mancato solo il gol ma, sicuramente, avrà altre occasioni per entrare nel tabellino dei marcatori. Nel frattempo ha fatto capire a tutti che c’è anche lui tra le opzioni per l’attacco nerazzurro.
A fine match, l’azzurro ha spiegato, con molta lucidità, su cosa sta lavorando per diventare un giocatore ancora più completo: “Sto lavorando molto sull’esplosività e la rapidità nei primi passi. E la presenza in area. Posso migliorare in tutto. Sono giovane, quindi ho margini di miglioramento. I punti di forza, invece, sono la protezione del pallone, il giocare con la squadra”, le sue parole a Sky Sport.
Idee chiare e tanta determinazione, quella che l’ha portato a coronare il suo sogno da bambino, ovvero giocare in Champions League. Grazie alla grande prova con l’Ajax (Federico Dimarco gli ha dato un 7,5 come voto), Pio Esposito si è guadagnato il rispetto di tutti. Quando ci sarà l’occasione, si farà trovare pronto, esattamente come ha fatto in Champions League.