Inter-Liverpool, Slot è lapidario sul rigore che ha deciso la gara

Il penalty che ha deciso la partita è oggetto di infinite discussioni. Il tecnico dei Reds ha una sua personale visione.

Non si placano le polemiche per il rigore che ha deciso la sfida di Champions League Inter-Liverpool. I tifosi nerazzurri non si capacitano di come il VAR abbia potuto richiamare l’arbitro e “costringerlo” a fischiare fallo da rigore l’intervento di Bastoni su Wirtz. La trattenuta (leggera) è costata tantissimo all’Inter che, ormai, pregustava il pareggio. Invece, è arrivato il penalty che ha sancito la seconda sconfitta consecutiva, in Champions League, per la squadra di Chivu.

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Nella conferenza stampa post gara, Slot ha risposto in maniera lucida a chi gli ha chiesto del contestato episodio che ha deciso la partita: “Non potevo chiedere di meglio, non abbiamo concesso nulla, se non qualcosa prima dell’intervallo. Abbiamo dovuto accettare una chiamata negativa (gol annullato, ndr) che è un po’ la storia di questa stagione. Siamo migliorati durante la partita e ci è stato dato un rigore come sarebbe potuto accadere in altre dieci circostanze quest’anno. Non si fischiano certi rigori in Premier League ma il gol annullato è più gol del rigore fischiato. Le decisioni si equilibrano, anche se non dovrebbe essere così. Preferisco segnare all’88’ che al 38′. Tante volte le decisioni arbitrali ci hanno penalizzato, come il gol assegnato al Brighton“, le parole del tecnico dei Reds.

Insomma, anche per Slot il rigore è stato, per così dire, generoso ma il tecnico del Liverpool è convinto che la rete annullata a Konatè per fallo di mano di Ekitike è stata una decisione sbagliata da parte del VAR. Nessun riferimento, invece, al tocco di mano di van Dijk su conclusione di Bisseck che ha scatenato l’ira del popolo nerazzurro, soprattutto perché il VAR, in questo caso, non ha richiamato l’arbitro per dare un’occhiata più da vicino all’episodio.

Insomma, Inter-Liverpool non è ancora terminata, almeno a livello di discussioni. Il rigore che ha deciso la partita non è andato giù a nessuno. Capello, uno che di calcio se ne intende, l’ha definito “vergognoso”.