Cristian Chivu attacca il Var, Mkhitaryan e Zielinski furiosi

Articolo di Andrea Gussoni

Cristian Chivu ha parlato al termine della sfida di Champions League tra l’Inter e il Liverpool

Cristian Chivu ha parlato al termine della sfida di Champions League tra l’Inter e il Liverpool: “Decisioni arbitrali? Io ne parlo poco, l’arbitro ha interpretato bene la dinamica della partita e dell’azione, il Var dovrebbe capire le dinamiche. Dobbiamo combattere anche contro le ingiustizie e gli episodi. Era giusto un pareggio per come si era messa. All’inizio abbiamo subito la loro pressione ma poi dopo abbiamo trovato la chiave. Poi arriva un episodio a fine partita, già il secondo in Champions e purtroppo non siamo riusciti a portare punti. Abbiamo avuto coraggio di provarci fino in fondo, dovevamo essere più lucidi in avanti ma è stata una partita condizionata da quei cambi iniziali“.

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“Ci aspettavamo la loro intensità, dovevamo iniziare meglio. Piano piano siamo entrati in partita e abbiamo trovato qualche trama di gioco. Nel secondo tempo abbiamo cercato di giocare sull’onda della fine del primo, gli ultimi minuti ci siamo abbassati un po’ troppo. Faccio i complimenti a Palladino per la vittoria, lo vedrò presto”. Palladino che interpellato in merito all’episodio che ha deciso il match di San Siro che non ha avuto dubbi nel commentare come a suo avviso non ci fossero gli estremi per fischiare un calcio di rigore. Chivu in tutta risposta si è trincerato dietro a un no comment, ridendo.

Meno diplomatici i giocatori dell’Inter che hanno parlato a caldo: “Fa male perdere una partita del genere, poi non si può spiegare un rigore così. Dobbiamo lavorare di più, guardare avanti e cercare di cambiare le cose” il commento di Mkhitaryan. Ancor più arrabbiato Zielinski: “Purtroppo se fischiano questi falli allora saranno tutti rigori tra poco”. E persino Van Dijk stesso si è mostrato dubbioso, anche se ha di fatto accettato il regalo: : “L’arbitro lo ha dato: diciamo che penso che il gol che ci ha annullato doveva essere convalidato, per cui…”.

Giornalista dal 2008 e grande appassionato di tutti gli sport da sempre, segue con particolare interesse basket e volley che ha anche praticato a livello dilettantistico fino ai tempi dell’università. Ama viaggiare, sia per lavoro che con la mia famiglia, e non sa resistere alle tentazioni in cucina.

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