Champions League, debutto folle della Juventus: 4-4 con il Borussia Dortmund

Articolo di Aldo Seghedoni

I bianconeri hanno pareggiato all'Allianz Stadium al termine di una spettacolare partita d'esordio in Champions League

Folle 4-4 della Juventus contro il Borussia Dortmund a Torino, nella prima gara della fase campionato della Champions League 2025/2026. Dopo un primo tempo a reti bianche, la partita è impazzita nella ripresa con otto reti: i bianconeri sono riusciti a rimontare da 2-4 a 4-4 nei minuti di recupero grazie in primis ad uno strepitoso Dusan Vlahovic. Per le due squadre un punto per parte, da rivedere totalmente le difese.

Nel primo tempo il Borussia Dortmund gestisce maggiormente il pallone ma le occasioni più pericolose sono della Juventus, che sfiora il vantaggio più volte con Thuram, Openda, Yildiz e David. Tedeschi quasi mai visti in attacco dalle parti di Di Gregorio.

Nel secondo tempo la partita esplode con quattro gol in un quarto d’ora: al 53′ i gialloneri sbloccano la partita con Adeyemi su assist di Guirassy, e al 56′ vanno a un passo dal raddoppio, ma Di Gregorio dice no a Guirassy. La Juventus pareggia al 64′ con uno splendido tiro all’incrocio dei pali di Yildiz, ma non passa neanche un minuto e gli ospiti tornano avanti con Nmecha con una conclusione a giro dal limite. Al 67′ pubblico di Torino tutto in piedi per Dusan Vlahovic, che con un bel diagonale su assist di Yildiz riequilibra nuovamente il risultato: 2-2.

La difesa bianconera balla troppo e al 74′ arriva la rete del 3-2 dei tedeschi: Yan Couto, servito da Sabitzer, sorprende Di Gregorio con una conclusione sul primo palo. La squadra di Tudor cerca di reagire e all’80’ colpisce il palo con Yildiz, decisiva la deviazione di Kobel, ma all’86’ sembra arrivare il colpo del ko: Bensebaini va a segno su calcio di rigore assegnato per tocco di mano di Kelly.

E invece allo scadere arriva la reazione veemente della Juventus, che rimonta e pareggia con due reti al 94′ e al 96′: Vlahovic trova il 3-4 su cross di Kalulu, Kelly segna l’incredibile 4-4 con un colpo di testa su assist del serbo proprio prima del fischio finale dell’arbitro, mandando in delirio il pubblico di Torino.

Gli dicono tutti che è troppo elegante ma lui non crede sia vero. Ha sempre avuto una grande attrazione per la NBA ma l’altezza non l’ha mai supportato e così ha dovuto ben preso riporre il sogno nel cassetto di diventare un giocatore di basket professionista. Ma non considera che scrivere sia un ripiego, tutt’altro.

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