
A Ginevra l'Italia batte la Norvegia per 2-1 con due gol di Cristiana Girelli e torna in una semifinale degli Europei femminili dopo 28 anni.
L’Italia torna in una semifinale degli Europei femminili per la prima volta dal 1997: a Ginevra le ragazze di Andrea Soncin, grazie a una doppietta di Cristiana Girelli, hanno battuto la Norvegia per 2-1.
Clamorosa occasione per le azzurre all’8’: Giugliano recupera il pallone che arriva a Caruso che dribbla mezza Norvegia in area ma poi tocca a lato di destro. Al 19’ cross perfetto da sinistra di Bonansea ma Girelli al momento di colpire di testa viene ostacolata da… Severini e il pallone finisce fuori.
Al 22’ Caruso filtrante per Severini che davanti al portiere ma decentrata si fa deviare in angolo il tiro da Fiskerstrand. Al 32’ Bonansea finisce a terra in area per un contrasto sospetto, pallone a Di Guglielmo che mette a lato.
Al 36’ ecco la Norvegia: cross da destra di Mjelde, Linari sfiora e inganna Giuliani ma anche Hegerberg che tocca fuori. Al 43’ destro di Caruso da fuori area, troppo centrale, para Fiskerstrand. Al 45’ Giuliani è completamente fuori posizione e Gaupset tenta di sorprenderla da lontanissimo ma manca il bersaglio.
Nella ripresa, al 50’ l’Italia va meritatamente in vantaggio: cross basso e teso di Cantore dalla destra sul quale Girelli mette il piede sinistro e insacca. Subito dopo sempre Girelli reclama inutilmente un angolo su un suo colpo di testa deviato. Le azzurre sembrano poter dilagare ma il raddoppio di Cantore viene annullato per fuorigioco all’inizio dell’azione.
Al 60’ la possibile svolta: Frappart assegna un rigore alla Norvegia per una trattenuta in area di Linari su Hegerberg ed è proprio la capitana norvegese che va a battere sul dischetto ma mette incredibilmente a lato alla sinistra di Giuliani. Da questo momento le azzurre smettono di giocare per un quarto d’ora abbondante.
Al 66’ su un rilancio lungo di Mjelde si avventa Hegerberg che anticipa Giuliani, trovatasi nella terra di nessuno, e mette nella porta sguarnita. Le azzurre non si rivedono che all’83’ con un destro svirgolato di Caruso da lontano, poi all’86’ Norvegia vicina al vantaggio con Engen che mette di poco a lato.
Ma al 90’ Girelli colpisce ancora: cross di Cantore, stavolta alto e dalla sinistra per il colpo di testa ravvicinato della capitana che incenerisce Fiskerstrand e porta l’Italia in una semifinale europea dopo ventotto anni: le azzurre incontreranno la vincente tra Svezia e Inghilterra.