Bum bum Bonansea: Supercoppa alla Juve

Basteranno novanta minuti per vedere la coppa alzata al cielo? Sì, bastano e avanzano.

L’ultimo atto della Supercoppa Italiana coincide con il primo trofeo del 2021 e se lo giocano Juventus e Fiorentina. Le due squadre si presentano all’appuntamento dopo aver battuto rispettivamente Roma e Milan. Le semifinali andate in scena nel giorno dell’epifania, in una formula di final four intermente ospitata da Chiavari e dalla società Entella, ha già regalato gol e spettacolo. Le ragazze di mister Guarino sono riuscite ad avere la meglio sulla Roma solo ai supplementari (2 a 1), mentre le viola hanno aggirato l’ostacolo Milan con una rimonta perfetta (2 a 1).

A giudicare dai precedenti, considerando che la supercoppa italiana ha già visto opposte queste due formazioni nell’ultime due edizioni ed il bilancio è in perfetta parità (vittoria Fiorentina nel 2018, vittoria Juventus nel 2019), sarà l’ennesima sfida infinita di un match che è già stato ribattezzato “El Clasico” del calcio femminile italiano.

Basteranno novanta minuti per vedere la coppa alzata al cielo? Sì, bastano e avanzano: la Juventus domina in lungo ed in largo il match con la Fiorentina e con la doppietta letale di Barbara Bonansea trionfa in finale di Supercoppa Italiana.

PRIMO TEMPO – Il calcio d’inizio è affidato alla Juventus che cerca subito di manovrare la prima palla ma che in realtà si trova a fronteggiare una Fiorentina che si presenta molto alta. Al 6’ azione insistita di Bonansea che prima tenta di imbucare per Hurtig, non ci riesce ma recupera la sfera e prova allora a beffare Schroffeneger fuori dai pali, ma manda alto. Al 9’ è ancora la squadra bianconera a cercare la rete e questa volta lo fa con Caruso da fuori area, conclusione imprecisa e palla a lato. Al 16’ ancora la Juve cerca di farsi vedere dalle parti di Schoffenegger, ottima l’azione di Hurtig sulla sinistra che serve l’accorrente Caruso ma la numero ventuno non riesce ad impattare come dovrebbe quello che sarebbe un tapin facile facile, complice anche il recupero della retroguardia fiorentina. Le bianconere tengono in mano il pallino del gioco e col passare dei minuti provano anche a dare più ritmo al match. Al 22’ arriva l’occasione più ghotta fin qui di questa finale: sugli sviluppi di un corner gira benissimo Hurtig di prima intenzione, ma la risposta in tuffo di Schroffenegger è semplicemente perfetta, si resta così sullo 0 a 0. Le bianconere ora insistono e si presentano al tiro con Girelli, respinto, con Bonansea, che semina il panico in un paio di azioni delle sue, e con Gama che di testa da corner trova ancora la risposta dell’estremo difensore viola. Conclusione respinta anche quella di Pedersen, la Juventus fa incetta di calci d’angolo ora senza, però, approfittarne. Squillo Fiorentina al 33’ quando è ottimo il recupero di Thogersen sulla mediana, resiste alla carica di Pedersen e lancia Sabatino che scatta sul filo del fuorigioco e tenta da fuori di trovare l’angolino basso, ma il destro è debole e Giuliani non ha problemi. Forse avrebbe potuto guadagnare ancora qualche metro di campo. E così dopo questo break la Juventus torna ad insistere e lo fa con merito perché trova il vantaggio firmato Barbara Bonansea: le bianconere battono velocemente un calcio di punizione sul lato destro, palla alla numero undici che salta il diretto avversario, libera il sinistro e spedisce in buca d’angolo. 1 a 0. Bonansea tenta di ripetersi con un destro a giro dai venti metri, ma la palla non scende a dovere. La Juventus chiude questa prima frazione di gioco nella metà campo della Fiorentina senza però mettere a tabellino altre azioni degne di nota. Dopo la buona partenza viola il predominio è stato netto da parte di Gama & co, un predominio legittimato dal vantaggio di Bonansea.

SECONDO TEMPO – Si riparte senza cambi e con il copione che è più o meno lo stesso ovvero la Juve che prova ad affondare e la Fiorentina che tenta di chiudersi e ripartire. La prima chance è di Girelli che mostra tutta la sua tecnica con un paso doble ma che poi per pochi centimetri non spedisce all’incrocio. Le viola non sfruttano a dovere un paio di contropiedi, e la Juve colpisce: dopo un’azione un po’ confusa la risolve, nel migliore dei modi, ancora Bonansea che di destro al volo trova ancora l’angolino giusto: 2 a 0 e finale in pugno. La Fiorentina cerca di scuotersi e al 16’ costruisce una bella azione manovrata che porta Bonelli al cross e Neto a colpire di testa ma non impensierisce Giuliani. Mister Melani manda in campo Adami per Middag ed effettua così il primo cambio di giornata. Intanto la Juve non alza il piede dall’acceleratore e per poco non fa tris con una bordata da lontanissimo di Boattin che Schoffenegger riesce con la punta delle dita a deviare sulla traversa. La gara si assesta sul ritmo che le bianconere le danno, con poche sbavature e con Tortelli & co che non riescono a rendersi pericolose. Girandola di cambi da una parte e dall’altra, forze fresche danno ancora un po’ di verve al match. Come quando negli ultimi scampoli di gara Staskova apparecchia per Galli che tenta ad incrociare con il sinistro ma trova la risposta di Schroffenegger. Tre minuti di recupero, ma non succede più nulla. È la Juventus a festeggiare e ad aggiudicarsi il primo trofeo di questo 2021.

LE MIGLIORI

Bonansea 8: chiederle di più sarebbe stato impossibile, una doppietta magica e determinante, una prestazione di volontà e personalità. Pazzesca.

Schroffenegger 6: non è certo la miglior prestazione viola quella che si vede oggi a Chiavari, il portiere viola, non incolpevole sul secondo gol, ha comunque il merito di regalare almeno tre parate salva risultato.

IL TABELLINO

Juventus – Fiorentina 2-0 (1-0)

Juventus: Giuliani 6, Hyyrynen 6.5 (dal 44’ st Lundorf Stovsen), Gama 7, Salvai 7, Boattin 7.5, Pedersen 6.5, Galli 6.5, Caruso 6.5 (dal 42’ st Rosucci sv), Hurtig 6.5 (dal 42’ st Staskova sv), Bonansea 8 (dal 27’ st Cernoia 6.5), Girelli 6.5. A disposizione: Bacic, Cernoia, Rosucci, Staskova, Lundorf Stovsen, Alves, Sembrant, Giordano. Allenatore: Guarino

Fiorentina: Schroffenegger 6, Thogersen 6, Quinn 6, Tortelli 6, Zanoli 6, Kim 5.5 (dal 27’ st Monnecchi 6), Neto 5.5, Middag 5.5 (dal 18’ Adami 6), Vigilucci 5.5 (dal 42’ st Baldi sv), Bonetti 5.5 (dal 27’ Clelland 6), Sabatino 5.5. A disposizione: Ohrmstrom, Cordia, Jensen, Ripamonti, Monnecchi, Baldi, Clelland, Adami, Mani. Allenatore: Melani

Arbitro: Marotta (Abruzzese, Vettorel)

Marcatori: pt: 38’ Bonansea (J); st: 9’ Bonansea (J)

Note: evento chiuso al pubblico. Ammoniti: Thogersen (F), calci d’Angolo: 8-1

 

 

 

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