Buffon bacchetta De Rossi

Silenzio, parla Gigi. A margine dell’ennesima premiazione della carriera, la consegna del Premio Gianni Brera, Gianluigi Buffon ha parlato di sé stesso e del momento della Juventus. Allungando lo sguardo oltre le 11 vittorie consecutive:
 
“Non si può dire che sia un discorso a due perchè quest’anno ci sono stati parecchi colpi di scena e non c’è mai stata una squadra che ha dominato e capeggiato la graduatoria per lungo tempo. Per cui credo che le due squadre che adesso sono davanti lo sono meritatamente, però da qui a dire che il duello sarà Juve-Napoli fino alla fine ne corre”.
 
Il Napoli però ha qualcosa in più. E a sorpresa, non è Higuain…: “Se il Napoli è capolista molto lo deve al suo portiere, perché oltre alle doti che tutti gli riconosciamo, tecniche e qualitative, ha un carisma che in un ambiente e in uno spogliatoio come quello di Napoli è perfetto”.
 
Poi però arriva il momento delle dichiarazioni meno felici. Buffon ha infatti ufficializzato quale sarà il termine massimo della propria carriera da calciatore, per poi soffermarsi sul caso del giorno, l’insulto di De Rossi a Mandzukic:
 
“Se riuscirò a spingermi fino al Mondiale andrò avanti, poi calerà la saracinesca. De Rossi? Ogni tanto in campo commettiamo degli errori. Però quando hai la telecamera addosso che ti coglie in fallo, è chiaro che devi chiedere scusa”. Una tirata d’orecchie soft, da Capitano a Capitano e da Campione del Mondo a Campione del Mondo.

Articoli correlati