Bacca e Niang salvano Mihajlovic

Sinisa Mihajlovic aveva parlato di tre partite chiave per svoltare la stagione del Milan. Contro Bologna e Roma in campionato, però, i rossoneri hanno raccolto solo 1 punto e quella contro il Carpi in Coppa Italia era la sfida decisiva per il futuro del tecnico serbo. 

Motivato dall’importanza della posta in palio, il Milan parte subito con grande decisione: pronti via ed è il colpo di testa di Zapata a fare tremare gli emiliani, con il pallone che si spegne di un soffio alla destra di Brkic. Il Carpi, alla prima in assoluto a San Siro, è troppo contratto ed il ‘Diavolo’ va ancora vicinissimo al gol con la punizione di Honda che costringe il portiere serbo ad un altro grande intervento. Il gol che sblocca la gara arriva al 14esimo minuto: Bacca, sapientemente imbeccato da Honda, sfugge ad un paio di difensori e di rabona infila la porta vuota dopo la disperata uscita di Brkic. 
 
Gli uomini di Castori non riescono a trovare la reazione e solo un errore di Abbiati in fase di disimpegno fa correre qualche brivido ai tifosi rossoneri. Sul ribaltamento di fronte, però, il Milan punisce ancora: azione fulminea dei rossoneri con Bacca che dalla sinistra mette in mezzo un pallone che Niang non può far altro che spingere in rete. 2-0 a San Siro. I rossoneri abbassano un po’ il ritmo e Mihajlovic richiama a gran voce i suoi invitandoli a mantenere alta la concentrazione ma la prima frazione si chiude senza ulteriori squilli.
 
Il secondo tempo si apre però come peggio non avrebbe potuto per il Milan: dopo appena 5 minuti, infatti, il Carpi riapre la partita con un’azione spumeggiante di Lasagna che, dopo 70 metri di corsa palla al piede, mette in mezzo per Mancosu, bravo a timbrare il cartellino all’esordio assoluto con la maglia biancorossa. Mihajlovic gioca la carta Boateng che entra al posto di Niang e lancia nella mischia anche Bertolacci, ma è ancora il Carpi a rendersi pericoloso: Lasagna non serve Mancosu e cerca la botta da fuori che finisce però alle stelle.
 
La spinta ospite si spegne con lo scorrere dei minuti ed il Milan va vicino al 3-1 in un paio di occasioni con la punizione di Bonaventura, prima e la conclusione di Honda deviata in angolo, poi, senza però riuscire a chiudere i conti. Il Carpi è sulle gambe e dopo 3 minuti di recupero, il triplice fischio di Calvarese spedisce il Milan in semifinale salvando, almeno, per ora la panchina di Sinisa Mihajlovic. 

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