Atalanta, che schiaffo al Verona

Una straripante Atalanta, guidata da uno straordinario Ilicic, demolisce le speranze salvezza dell’Hellas Verona, vincendo per 5 a 0 al Bentegodi davanti davanti a 14919 spettatori di cui 500 tifosi bergamaschi. Evidente il divario tra le due formazioni, gli uomini di Gasperini proiettati verso l’Europa League forti ora di 44 punti mentre l’Hellas di Pecchia rimane a 22, penultima in classifica. Prossimo turno: Inter-Verona (sabato 31 marzo ore 15), ChievoSampdoria (domenmmica 18 marzo ore 15).

Primo tempo. Partenza lampo dell’Atalanta che realizza lo 0 a 1 dopo appena 1 minuto e mezzo. Angolo dalla destra, palla in area, Matos rinvia corto, secca conclusione di Cristante e palla in rete con Nicolas coperto dalla selva di giocatori in area. I ragazzi di Gasperini non si accontentano. 5’: Ilicic semina il panico sulla sinistra, entra in area e calcia, stavolta l’estremo brasiliano, ben piazzato, devia. E’ un monologo degli atalantini in completo bianco. Petagna ha sul piede lo 0 a 2, palla sopra la traversa. Immancabile dalla Curva Sud, cuore del tifo gialloblù, riappare lo striscione «Pecchia Vattene» indirizzato al tecnico gialloblù mentre, in campo Atalanta straripante, Verona incapace di reagire. Al quarto d’ora sussulto gialloblù: angolo, palla fuori, riprende Romulo sulla destra e servizio in mezzo senza esito. Sull’altro fronte punizione da venti metri di Ilicic con deviazione della barriera in angolo, dalla cui battuta partono un paio di carambole che, per fortuna del Verona, si spengono prima di creare ulteriori complicazioni all’estremo gialloblù. Il monologo atalantino è rotto, improvvisamente (23’) da Verde-show: il centrocampista offensivo s’infila nel corridoio centrale bergamasco, saltando come birilli quattro avversari, quindi spostato sulla sinistra centra basso, Matos irrompe calciando a colpo sicuro, la palla colpisce una clamorosa traversa. L’Atalanta è sempre pericolosa, Nicolas deve uscire dall’area per interrompere una giocata orobica, il Verona è (puntualmente) neutralizzato sulla linea mediana. Se poi i gialloblù si mettono in testa di fare accademia, eh sì accademia, nella propria area non può finire con Calvano che perde palla sulla trequarti e Gomez va in rete. A questo punto il colpo di scena: fermi tutti, irrompere la Var: rete annullata per fuorigioco. La lezione all’Hellas dovrebbe bastare, invece ci pensa Ferrari a ricordare ai tifosi scaligeri che non è giornata: perde inopinatamente palla sulla trequarti, ferma Gomez al limite fallosamente, si becca l’ammonizione, quindi l’argentino spara alle stelle il ghiotto calcio piazzato. Tre minuti di recupero. Ilicic incanta ancora, Nicolas dice nuovamente no, salvando in angolo. Dalla bandierina Gomez, palla in mezzo, l’arbitro ferma il gioco su indicazione della Var: il direttore di gara assegna il rigore per un fallo di Fares su Petagna nell’azione precedente senza fare scattare alcuna protesta. Ilicic realizza lo 0 a 2, risultato su cui vanno negli spogliatoi le due squadre.

Secondo tempo. Pecchia inserisce Valoti per Buchel. Non passano 3’ minuti che l’Atalanta cala il tris con l’imprendibile Ilicic. Dentro Aarons per Verde nel Verona al 10’. Il tema è sempre lo stesso: Ilicic, che si guadagna il titolo di imprendibile che entri da destra o sinistra nell’area gialloblù, estrae dal suo cilindro un paio di grandi conclusioni dal limite che fruttano il tris ed il poker atalantini. Quindi Gomez realizza la cinquina mentre i tifosi gialloblù incitano ironicamente il proprio allenatore oltre a sostenere la propria squadra. Pecchia inserisce Felicioli; Gasperini De Roon per Cristante. I tifosi orobici incitano Gasperini a portare l’Atalanta in Europa che, da quanto si vede al Bentegodi, è traguardo più che fattibile. Ultime sostituzioni: dentro Gosens per Spinazzola, quindi Haas per Ilicic. Triplice fischio: Verona-Atalanta 0-5.

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