Allegri: “Non abbiamo ancora vinto niente”

Massimiliano Allegri mantiene i piedi per terra: “Sesto scudetto consecutivo sempre più vicino dopo la sconfitta del Napoli? No, assolutamente, la Roma potenzialmente ha ancora 7 punti di distanza e mancano tante partite. Dovremo fare ancora molte vittorie, la Roma ha un potenziale tale che può anche vincerle tutte. Noi dobbiamo guardare solo a noi stessi. Contro l’Empoli abbiamo interpretato bene la gara, siamo stati ordinati, giocare contro loro non è mai semplice. Nel primo tempo non abbiamo concretizzato le occasioni avute, nella ripresa sì, sono contento perché è stata una bella vittoria. Al momento però non abbiamo vinto ancora niente, dobbiamo pensare a una gara alla volta. Contro il Porto siamo stati bravi così come contro l’Empoli e ora avremo la gara di Coppa Italia. Abbiamo gare importanti da qui alla sosta, dobbiamo pensare a un match alla volta senza pensare a cosa succederà tra un mese”.

“I cori per Bonucci nel riscaldamento? Li fanno sempre. Leo è rientrato stasera ha fatto una bella partita e sono molto contento. Marchisio fuori condizione? Sta facendo un percorso di un giocatore che rientra da un crociato rotto. Dopo un infortunio del genere ci vuole un anno per tornare a essere il vero Marchisio. Deve ancora crescere come condizione e come ritmi di gioco. Perché Pjaca non titolare? Ci avevo pensato ma è un ragazzo che mi può dare di più a gara in corso rispetto a Cuadrado. Quando è entrato ha avuto un bell’atteggiamento, è giovane e deve crescere, martedì abbiamo un’altra gara e ho preferito portarlo in panchina con me. Chi tiferò tra Inter e Roma? La guarderò, sarà una bella sfida tra due squadre forti. Tra l’altro noi dobbiamo ancora affrontare la Roma e sarà un modo per studiarla. Sarebbe bello che la Roma non vincesse ma l’importante è aver vinto noi stasera”, conclude a Premium Sport l’allenatore bianconero.

Articoli correlati