Virtus Bologna, Sergio Scariolo categorico sul rientro di Milos Teodosic

La Virtus Bologna si è imposta sul Bayern Monaco

La Virtus Bologna è tornata alla vittoria in Eurolega dopo quasi 15 anni e lo ha fatto con una grande prova collettiva, che ha permesso alla compagine felsinea di superare per 66-63 il Bayern Monaco di Andrea Trinchieri.

Il coach delle Vu Nere, al termine della partita contro i tedeschi, ha parlato ai canali ufficiali del club: “Siamo felici per la prima vittoria dopo tanti anni e ovviamente è stata tiratissima. Loro hanno grandi giocatori, con una grandissima esperienza in questa competizione. Abbiamo probabilmente vinto facendo due o tre cose bene, con difesa e buoni tiri specialmente quando abbiamo avuto le transizioni a favore. Il Bayern, lo sapevamo, è un team tosto e ben preparato da un bravissimo allenatore perciò penso che i ragazzi siano stati fantastici dall’inizio alla fine, specialmente in difesa. In attacco non penso ci siano stati problemi ma ci siamo bloccati a volte. Sono soddisfatto dell’atteggiamento: avevamo insistito sul discorso fisicità e intensità settimana scorsa. Dal punto di vista dell’impatto fisico, settimana scorsa non avevamo fatto del nostro meglio e oggi abbiamo dato la dimostrazione che sappiamo fare decisamente di meglio”.

Il commissario tecnico della Nazionale spagnola ha poi sottolineato l’importanza dei rientranti, in primis Milos Teodosic, autore di 9 punti: ” I rientranti sono stati importanti per noi basti vedere Teodosic. Abbiamo tantissime guardie, quindi c’è possibilità che giochino tutti a turno: tutti devono essere giocatori di squadra ed essere professionali. Hackett, Teodosic e Lundberg insieme non penso che siano utilizzabili nello stesso arco di partita per molti minuti, ma trovare la combinazione giusta è quello su cui lavoriamo di giorno in giorno. Quando erano in campo fronteggiavano una squadra molto piccola, ma quando non lo è non diventano la soluzione migliore. Siamo stati bravi sui cambi difensivi che abbiamo preparato durante la settimana”.

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