Udine: il presidente se la prende con l’arbitro dopo il derby perso con Trieste

Le parole del presidente dell’Apu Udine Alessandro Pedone 

Il presidente dell’Apu Udine Alessandro Pedone se l’è presa con l’arbitro dopo la sconfitta nel derby con la Pallacanestro Trieste. “Ieri sera abbiamo visto una partita complessivamente bruttina, ma tirata dall’inizio alla fine, con percentuali basse al tiro e purtroppo troppi errori da parte nostra. Siamo partiti molto contratti, forse anche per il clima infuocato a palazzo, e molte cose non hanno girato come dovevano. Ho atteso sino ad oggi di sbollire, ma non posso non dire che personalmente sono rimasto basito da alcune scelte arbitrali, tra tutte il fischio su Da Ros per fallo in attacco a 17 secondi dalla fine” ha dichiarato, nelle parole riportate da Sportando.

“Soprattutto alla luce del fatto che per tutta la partita le due squadre non si sono risparmiate contatti anche duri reciprocamente – ha aggiunto -. C’è anche da dire però che Trieste ha tirato ben 20 liberi mentre Udine è andata solamente 3 volte in lunetta. Con questa sproporzione a mio modesto avviso, è impossibile vincere. E poi Clark nel finale ha dovuto inventare un mezzo carpiato per riuscire a segnare, nonostante il difensore lo avesse contrastato palesemente con un fallo, non fischiato. In futuro la nostra squadra non deve più subire simili trattamenti”.

 “Un ringraziamento speciale ai 670 friulani presenti a Trieste che hanno incitato incessantemente la squadra dall’inizio alla fine, sono la linfa, la propulsione, il cardine di tutto ciò che facciamo: bellissimi cuori bianconeri, grazie! Al ritorno ci rifaremo, anche contro la fortuna che beffardamente ci ha voltato le spalle con quella tabellata allo scadere, ma questa è la crudele regola del nostro bellissimo sport!” ha concluso Pedone.

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