Troppa tensione, crolla la U16 Azzurra

Mentre stanotte a Udine la U16 femminile torna in campo nei quarti di finale contro la Croazia, per incontrare in semifinale in caso di vittoria la vincente di Rep.Ceca-Spagna, la U16 maschile ha fatto il suo esordio a Radom, in Polonia, per la competizione maschile, perdendo dalla Lettonia. Nonostante una gara battagliera, l’Italia è stata dominata ai rimbalzi (48-30, da qui i canestri sui tanti secondi possessi) e ha subito uno sbandamento al momento di raccogliere i frutti  (parziale di 7-19) andando sopra le righe, con un fallo tecnico alla panchina, immancabile come ad ogni nuova edizione, che ha determinato  la svolta nell’ultimo quarto.

La gestione della squadra è stata concitata, come se si volesse aprire una porta a testate, fatto che ha creato nervosismo e confusione. Una cosa che si ripete da anni,  per cui invitiamo il presidente Petrucci a fare come qualche altro presidente di federazione e rendersi conto di persona dell’enorme spreco di talento e di energie  degli ultimi anni nelle giovanili, specie di fronte all’assurda situazione di non avere in questo momento un responsabile tecnico, una guida di carisma che sappia trasmettere linee guida agli allenatori e far capire che conta il risultato, ma anche e soprattutto un positivo innesto nella trafila della nazionale.

Una guida che possa valutare anche i vari curricula dei tecnici prescelti. Non è possibile che circolino sempre le facce che non hanno portato medaglie in tanti anni e manchi un ricambio. Petrucci ha tessuto l’elogio di Valerio Bianchini: bene, perché allora non ha pensato di affidargli un incarico di tutor ad interim nella particolare situazione di questa estate con la risoluzione del contratto di Pianigiani e il Messina last-time e next-time (nel senso che gli si lascia la porta aperta a sua discrezione, altra criticità..).

In questo modo si è di fatto lasciato del tutto scoperto un ruolo di responsabilità oggettivo, perché Capobianco ha da fare con la U18 e la femminile maggiore. E non c’era, eventualmente, anche Luca Delmonte sotto contratto fino a settembre come 1° assistente della nazionale maggiore?

La Lettonia ha preso 10 punti di vantaggio all’inizio, l’Italia li ha annullati grazie al genovese Miaschi,  un’ala atletica che ha regalato anche due spettacolari schiacciate in contropiede, un possibile nuovo Bariviera, e grazie all’ interessante moro bergamasco Omar Dieng, non velocissimo ma potente, ben impostato, in grado anche di colpire da 3. E poi ancora grazie al tagliente trentino Conti e al centauro Palumbo, l’Italia è riuscita ad andare avanti di 4 punti fra l’ultimo minuto del primo quarto e l’inizio del secondo.

Tuttavia la Lettonia che avrebbe – secondo le agenzie americane che selezionano i giocatori mondiali per il draft 2017 –  il miglior prospetto europeo per il 2017, l’ala Kurucs, ha fatto il bello e cattivo tempo. Uno spettacolo baby-face Zagars, un genietto unico più che un play (17 punti, 8 assist, 4 triple), che ha dato sicurezza alla squadra,  idee e canestri: fortunata la squadra europea che riuscirà a firmarlo. Oltre la supremazia ai rimbalzi del biondone Berkis (10) e, last but non the least, quella sua scuola tecnica educativa  per i fondamentali, i giochi a due e fluidità di gioco.

Questa Italia ha giocatori davvero interessanti, ma mannca un play vero, un centro vero, non ha tirato bene da 3 (20,6), certamente perché non si può giocare col fiato sul collo. Tutti si buttano dentro appena trovano un varco, sanno giocare, è una squadra intraprendente che può dare fastidio, bisognerà vedere se riuscirà a reggere la pressione continua cui è sottoposta dalle terna degli allenatori, che vogliono telecomandarla, in un torneo che comunque permette di andare ai quarti pur perdendo le prime 3 partite, ma che obbliga a  trovare la squadra ben assemblata, convinta e non agonisticamente eccitata per gli ottavi.

La Lettonia ha vinto l’argento nel 2014 e l’anno scorso si era classificata all’11° posto, dal 2010 l’Italia ha perso due finali per il 3°-4° posto con giocatori di buona stoffa, l’anno scorso è arrivata al 9° posto, nel 2014 alla finale 5-6° e nel 2010 e 2011 ha giocato per il 9-10° posto, la medaglia d’oro manca dal ’91.

Secondo match domani contro la Svezia, poi il terzo con la Spagna dopo il giorno di riposo. Dieng è uscito nel finale per un colpo al ginocchio o forse un crampo, è stato rimesso in campo zoppicante quando ormai non c’era più niente da fare: inutile sacrificio.  Perdendo il 1° posto del girone di classificazione, l’Italia potrebbe affrontare negli ottavi una delle quattro squadre del forte Girone B, composto da Turchia, Polonia, Croazia e Germania.

EUROPEI U16 maschili 12-20 agosto RADOM (Polonia). Podio 2015: Bosnia Erzegovina- Lituania – Turchia. Qualificazioni: 12,13 15 agosto. Ottavi 16 agosto. Quarti: 18 agosto. Semifinali e Finali 19-20 agosto. GIRONE A: 1ag: LTV-Ita 79-71; Spa-Sve; 2ag: ITA-Sve (ore 14), Spa-Ltv; 3a g: ITA-Spa (16,15), Ltv-Sve. GIRONE B: 1a g: Tur-Pol, Ger-Cro. GIRONE C: Ltu-Bih, Fra-Mne. Girone D: FIN-Gre 74-67, Srb-Est.

Questi gli azzurri U16: 8 Alvise SARTO (pg, 1,96, Venezia), 9 Matteo LAGANA’ (pg, 1,92, Melito di Ponte Salvo/RC), 10 Alessandro CIPOLLA (pg, 1,95, Sesto S.Giovanni/MI), 11 Federico MASCHI (sg, 1,95, Genova), 12 Mattia PALUMBO (pg, 1,94, Roma),  13 Matteo GRAZIANI (sg, 1,91, Livorno), 14 Luca CONTI (sg, 1,95, 15 anni, Trento),  15 Leonardo BATTISTUZZI (pf, 1,94, 15 anni, Treviso), Matteo CAVALLO (pg, 1,92 Roma), 18 Niccolò Dellosto (c, 2,02,Trieste),  19 Omar DIENG (p.f, 1,98, Porte San Pietro/BG), 20 Gabriele BERRA (sg, 1,95, Rho/MI). All: Antonio Bocchino (Benevento)

LETTONIA-Italia 79-71 (21-17, 23-24; 18-21, 17-9). LITUANIA: 17 Zagars (1/3 4/8 da3 tl3/4 8a 6pe 3re, 8 Berkis 1/1 tl6/6 10r, 9 Snipke, 6 R.Berzins 1/5, 14 A.Kurucs 3/15 tl8/10 6r 5a 4pe 2re, 9 Veveris 1/5, 1 Viksoe, 3 Salenietikis , Kermanvskis, Hoebovick, 8 Mezulis, Liiska. ITALIA:  20 Maschi 10/18 0/5 da3 tl 8/10  6a, 13 Palumbo 2/7 2/4 da3 tl3/3 3r 3a 2re, 4 Graziani 0/1 0/4 da3, tl1/2 3r, Battistuzzi, Cavallo, Dellosto, 18 O. Dieng 5/8 2/6 da3 tl2/4, 7r, 1 Berra 0/2 0/1 da3 tl1/2 3r, Sarto  0/1 0/2, 5 Laganà 1/1 1/5 da3 , 3 Cipolla. NOTE: Italia Tot tiro 28/68 41,8 (25/57 43,8), Tiro2 22/39 59,4 (17/35 51,5), Tiro3: 6/29 20,6,  (8/24,),Tl 9/14 64,8 (21/27 77,8), Rimbalzi 30/48, Assist 18/22, Falli 25/17, Perse 11/21, Valutazione 76/100.

A cura di ENRICO CAMPANA.

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