Trento domina a rimbalzo, Milano trema

Primo match ball per Trento, 10 punti ma l’Armani è l’Armani  e nell’andata  dei quarti non erano in formazione Simon, il migliore della stagione milanese, Jenkins e Esteban che significa una cosa: avere 15 giocatori a volte il rovescio del medaglia è “l’effetto boomerang”. Chiedere a Varese come perdette ai tempi dell’Ignis anni sessanta-settanta almeno due scudetti.
 
A proposito dell’inarrestabile scalata delle Aquile trentine: non è vero come sosteneva Darwin, che nella vita non si procede a strappi (nel senso di balzi). La dimostrazione è la progressione del club: neo-promossa in A  4.a nella regular season 2014-15,  rimontata nei playoff da Sassari che avrebbe vinto poi lo scudetto,  fra 7 giorni si gioca la semifinale al Forum  e chi passa il turno affronta la vincente fra i russi del Ninzhny Novgorod e Strasburgo.
 
L’Armani è  l’unica presente nella storia delle Coppe, ha già un posto assicurato in Eurolegue, è l’unica fra le 8 dei quarti ad aver vinto trofei continentali anche se non l’Eurocup , è circondata da 7 club rampanti. Con l’arrivo di Repesa, pur  diverse volte con difficoltà, questa squadra ancora imperfetta, operaia ma che ancora non ha assimilato i concetti del turn-over,  di per sè variabile aleatoria,   è sempre riuscita comuque a vincere negli esami di riparazione. Con  gestioni di cui ben sappiamo, sarebbe probabilmente  anche quest’anno sul banco degli accusati, ma il coach croato che raccontano fosse già  nei piani di Sassari a metà della scorsa stagione dove va vince sempre qualcosa, e ha già portato a casa una Coppa Italia che a Milano mancava da 20 anni. Già qualificata per l’Eurocup, con Gentile e Cinciarini sotto lo standard dei due azzurri di Trento, Pascolo in continuo progesso, MVP per le statistiche ma non il match winner, perchè la svolta l’ha data Beppe Poeta , più di 100 partite in nazionale ,una cifra inversamente proporzionale ai punti segnati, questo Cincinnato del basket che parte dalla panchina, con umiltà, sempre  positivo in tutto quel che fa e pensa. Praticamente assente l’argentino Forray, ha preso a regia, miglior cecchino (20 punti), ordine al gioco, l’accelerazione e la fuga nel 3° quarto col 16-2 e il parziale di 21/12 che ha tagliato le gambe ai milanesi arrivati a 3 punti (73-70).  Figuraccia storica ( e primo motivo della sconfitta) del “quindidici” milanese i 25 rimbalzi offensivi  degli avversari, 5 in meno dei totali Armani, una waterloo  che consente a Trento di entrare negli almanacchi del basket come seconda miglior prestazione  di questa voce nell’Eurocup.
 
Il  tesoro di 16 rimbalzi di differenza e  le doppie-doppie di Pascolo e Wright, Trento è riuscita  a vincere di ben 10 punti, una soglia delicata, nonostante una serata-no dal tiro da 3 (27,3) dei so americani. Milano ha tirato meglio, 19/38 da 2 (50%) e 8/20 da 3 (40%), ma non nei tiri liberi (11/19, 57%) dove invece Trento ha “rosicato” (17/22, 73%) punti preziosi con Poeta perfetto nel suo 7/7.
 
L’andata de quarti si chiude oggi con altre due gare, per le due protagoniste del derby italiano riveste particolare interesse il match fra i russi del Ninzhny Novgorod e i francesi  alsaziani dello Strasburgo, la squadra del CT francese Collet. E’ da lì che uscirà il rivale per la semifinale. Nell’altro match , fra i polacchi dello Stelmet Zielona Gora, e l’Herbalife Gran Canaria di Aito, 50 anni di panchina e il secondo posto nella Copa del Rey, esce la finalista che incontrerà la vincente di Bayern-Galatasaray. All’andata + 10 anche per i tedeschi di Svetislav Pesic, storico coach serbo-bosniaco, ma Ataman, il coach turco del Galatasaray, ha già vinto una coppa euopea nel 2004 con Siena, la prima e l’ultima dell’epopea montepaschina e che le ha suonate all’Italia  del suo vice Pianigiani, al preolimpico rinnovando la squadra.  Una cosa è sicura, il debuttante Maurizio Buscaglia coach of The Year,  si trova a dover sfidare colleghi da Hall Fame, intanto ha fatto meglio (statisticamente) di Repesa: 13 vittorie e 6 sconfitte contro 9 sconfitte Armani col 3/7 nelle qualificazioni di Euroleague  da dove sono arrivate anche Strasburgo, Bayern Monaco e Zielona Gora.
 
Ricordiamo che la vincitrice del trofeo sarà fra le 16 squadre a giocare l’Euroleague  new format,  passa il turno chi ha il saldo attivo nel doppio confronto, è ammesso il pareggio.
 
Domani invece riprende anche l’Euroleague con l’11.a giornata delle Top16,  a quattro dalla fine per ora solamente il Fenerbahce di Gigi Datome, MVP del penultimo turno è gia qualificata e affronta la matricola Durassafaka che ha vinto 3 gare nelle ultime 4. La partita di cartello è il superderby Barcellona-Real Madrid, i catalani hanno vinto all’andata, le due squadre non sono in testa la classifica  e non si possono permettere di perdere. Cosiccome il Brose Bamberg di Trinchieri e Melli con il Khimki che in flessione ha dato il benservito al lituano Rimas Kurtinaitis e chimato lo slavo Dusko Ivanovic, 58 anni, ex gicatore campione europeo con Spalato che come allenatore ha vinto una Korac con Limoges e portato il Laboral Vitori alla finale di Euroleague nel 2011 e 3 vote ai playoff, e guidato il Barcellona e l’anno scorso il Panathinaikos con la finale nella Lega e la Coppa di Greci. E’ stato CT della Svizzera e negli ultimi europei la Bosnia Erzegovina . Per l’Olympiacos di Daniel Hackett due punti necessari contro i lituani per cercare di rientrare fra le prime 4, servono almeno 3 vittorie.
 
EUROCUP QUARTI
Quarti di finale (andata)
BAYERN Monaco-Galatasaray Istanbul 99-89 (spett 5927; 29-22, 21-22; 24-23, 25-22; Valutazione 108-103; 20 D.Thompson 8/14 9r val27; 19 D.Savanovic 5/11 3/4 da3; 22 V.Micov 4/5 4/9 da3 vl20, 18 S.Lasme 7/7 0/1 da3 tl4/4 6r 3st val28. MVP: 28 Stephen LASME, Gab)
DOLOMITI Trento-Armani Milano 83-73 (spett 3349; 21-19, 24-22, 21-12; 24-23,  25-22;  Valutazione 87-76; rimbalzi 46/30 (25 offensivi Tn)  20 B.Poeta 2/5 3/7 d3 tl7/7 3a val18; 19 D.Pascolo 7/10 1/1 a3 9r 6ro val23, 13 J.Wright 6/15  0/3 da3 tl1/410r 5ro ; 16 M.Kalnietis 4/6 2/3 da3 tl2/2 7a 3r val23, 9 A.Gentile 2/5 1/5 da3 tl2/3 4a, 4 A.Cinciarini 2/2 tl0/2 1r 1a 15′. MVP: p.m. Davide PASCOLO, Ita e Mantras KALNIETIS, Lit).
Programma di oggi
STELMET Zielona Gora-HERBALIFE Gran Canaria (ore 19.15);  NIZHNY Novgorod-Strasburgo (ore 17.15)
Prossimo turno (ritorno): 22 marzo Galatasaray-Bayern (ore 19, a 89-99); 23 marzo: Herbalife-Stelmet (ore 21.30); Straburgo-Nvgorod (ore 20); Armani-Trento (Forum ore 20, a. 73-83).
 
EUROLEAGUE  TOP16 (11.a g)
GRUPPO E, 10.a g.
Lokomotiv Kuban Krasnodar-FENERBAHCE 52-55; Cedevita Zagabria-UNICAJA MALAGA 71-98; Darussafaka Dobus Istanbul-EFES 68-72; STELLA ROSSA BELGRADO-Panathinaikos 69-67.
Classifica: 9/1 Fenerbahce Istanbul; 7/3 Lokomotiv Kuban Krasnodar; 6/4 Stella Rossa Belgrado, Panathinaikos Atene; 4/6 Efes Istanbul; 3/7 Darussafaka Dogus Istanbul, Unicaja Malaga; 2/8 Cedevita Zagabria
Prossimo turno – 17/3: Fenerbahce-Darussafaka (Istanbul ore 19.30, a. 106-100); Panathinaikos-Lokomotiv (Atene ore 20.15, a. 67-76); 18/3: Efes-Cedevita (Istanbul ore 19.30, a.80-84), Malaga-Stella Rossa (ore 20.30)
GRUPPO F, 10.a g.
BROSE BAMBERG-Olympiacos 72-71; LABORAL KUTXA-Khimki Msca 98-83; Zalgiris Kaunas-REAL MADRID 75-90; BARCELLONA-Cska Mosca 100-98.
Classifica: 7/3 Cska Msca, Laboral Kutxa Vitoria; 6/4 Real Madrid; 5/5 Barcellona, Khimki Mosca; 4/6 Brose Bamberg, Olympiacos Atene ; 2/8 Zalgiris Kaunas.
Prossimo turno – 17/3 Cska-Laboral (Mosca ore 18, a.71-81); 18/3 Barcellona-Real Madrid  (ore 20.45, a.87-86), Brose-Khimki (Bamberg ore 22, a. 61-78), Olympiacos-Zalgiris (Atene ore 20.45, a. 55-75).
 
A cura di ENRICO CAMPANA

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