Ramagli: “Complimenti alla Virtus, ma noi non abbiamo fatto un passo indietro”

Sconfitta onorevole, contro la Virtus Bologna, per la compagine veneta

“Devo fare i complimenti ai ragazzi, perchè hanno tenuto testa ad una squadra molto forte e nonostante la sconfitta siamo riusciti a dare segnali significativi”, ha esordito Alessandro Ramagli, coach della Tezenis Verona, in conferenza stampa dopo il match contro la Virtus Bologna. “Abbiamo avuto un eccellente impatto da parte dei giocatori usciti dalla panchina e bisogna cercare di avere gli occhi per vedere. Secondo me chi ha giocato lo ha fatto con merito, poi alla fine abbiamo tentato diverse soluzioni come giocare con 4 esterni, abbiamo provato diverse conclusioni. Gli altri interpreti hanno fatto molto benen specialmente in uscita dalla panchinna e quindi mi è sembrato giusto cavalcare i giocatori che hanno combattuto e prodotto fino alla fine – ha continuato il tecnico della squadra ospite in riferimento all’esclusione di Johnson durante gli ultimi minuti -.

“Secondo me abbiamo letto bene la partita, qualche episodio non c’è stato favorevole per nostra responsabilità, per merito della Virtus e anche per colpa del caso, come per esempio un rimbalzo che ti può finire nelle mani oppure no. In quel momento della partita finisce nelle mani del giocatore peggiore come Shengelia e quindi dettagli come questi hanno deciso la partita” ha continuato Ramagli.

“Non ero più venuto da avversario qui a Bologna, sono venuto a vedervi giocare spesso e ogni volta che vengo faccio sempre il tifo. Chiaramente essere sulla linea laterale da avversario non è la stessa cosa, ma il pubblico è stato affettuoso. Queste sono le cose che rimangono perché quando vai via da un posto e ritorni, e trovi questa accoglienza, significa che al di là dei risultati sportivi ottenuti hai lasciato un bel ricordo. La curva e il pubblico in generale sono stati meravigliosi. Per me è un ricordo che tengo nella parte del cuore dove conservo i momenti e le esperienze più care che ho vissuto”, ha aggiunto il coach dei veneti in riferimento all’accoglienza ricevuta da parte della sua ex squadra.

“È sempre merito della squadra che permette a un singolo di produrre, poi lui a un certo punto era abbastanza caldo e si è preso tiri su azioni poco costruite trovando anche canestri di grande qualità. La sua prestazione è molto confortante, ma si può dire la stessa cosa per tutti gli altri ragazzi. Abbiamo bisogno di tutti per raggiungere gli obiettivi. Stasera non siamo riusciti a vincere, ma contro c’era una squadra con molte frecce al proprio arco. Hanno vinto con merito, ma noi non abbiamo fatto un passo indietro” – ha concluso il tecnico toscano sulla partita di Bortolani.

 

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