Pianigiani non ci sta: “Ci siamo arresi troppo presto”

“Ovviamente, prima di parlare della partita, è doveroso chiedere scusa a tutti: dalla proprietà, ai tifosi, a chi ci ha permesso di lavorare bene, per una prestazione arrendevole e scadente”, così Simone Pianigiani commenta la pesante sconfitta interna contro lo Zalgiris Kaunas. Un ko inatteso, almeno nelle proporzioni: 

L’arrendevolezza è il segno di un momento di difficoltà – ha proseguito il tecnico biancorosso – Dobbiamo costruire la solidità mentale, non può esistere il momento della stanchezza quando sei qui. Non puoi crollare nel secondo quarto, ci serve un salto di qualità”. 

Il problema è nato in un secondo quarto pessimo, con l’Olimpia crollata oltre il -20: “Non si può giocare un secondo periodo come quello. Ci può stare con questa Eurolega di perdere una partita di 30 punti, ma non in questo modo. Non con questo grado di arrendevolezza. Quando succede quello, tutto diventa frustrante e difficile. Loro avevano un’intensità ed energia doppia e tripla, poi anche le percentuali al tiro ne risentono. A questo livello, contro una squadra con questa fisicità, non si può restare in partita tirando con il 22% da 3 e con il 65% da parte degli avversari”.

La classifica inizia a diventare pesante, anche se siamo all’inizio della stagione: “In termini di classifica è un problema in maniera relativa, perché se ne vinci un paio di seguito tutto può cambiare. Ma dipende quanto noi vogliamo competere. Se ora diventa un peso l’Eurolega e non un desiderio di confronto, allora sì è un problema. Dobbiamo farci trovare subito pronti”. 

Con anche l’aggiunta di Curtis Jerrells: “Bravissima la società a trovare subito questo innesto, così avremo anche una tipologia diversa di giocatore, che ha l’esperienza di questo tipo. Conosce l’ambiente e l’allenatore, speriamo i tempi di inserimento siano brevi. Noi da questo periodo dobbiamo uscire diversi”.

Articolo in collaborazione con Basketissimo.com
 

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