Paura e tripudio, Milano corsara

Il libero di McLean, quando manca poco più di un secondo dalla sirena finale, fa festeggiare l’Olimpia Milano, che passa sul campo del Neptunas Klaipeda (74-73) e fa un passo importantissimo verso gli ottavi di finale. La squadra di Repesa domina per tre quarti, arrivando anche a +17, poi nell’ultimo periodo non segna nessun canestro dal campo e si fa rimontare dai lituani, riuscendo però a trovare comunque i punti dalla lunetta per poter vincere la partita. Buon debutto per Kalnietis (6 punti ed il passaggio decisivo a Jamel), ottima difesa per due quarti e mezzo ed il contributo solido di Simon e Macvan, anche se quest’ultimo cala nel finale: queste le chiavi del successo.

L’avvio è difficile per i biancorossi, in bonus dopo meno di 3 minuti e sotto di 7 (12-5 al 5’), con una difesa bucata spesso ed un attacco troppo lento, con forzature ai 24”. Una tripla di Simon sblocca l’EA7, Cinciarini segna il suo settimo punto e la difesa cresce, permettendo ai ragazzi di Repesa di andare in contropiede. Fa il suo esordio Kalnietis e si fa subito sentire, con le sue triple, ma la partita viene ribaltata dalla pressione sugli avversari: nonostante qualche canestro di Ewing, sono solo 11 i punti segnati dai padroni di casa in 10’, mentre Milano si sblocca definitivamente in attacco, con un rientrante McLean molto positivo e la solidità della coppia Simon-Macvan. Così arriva il +10.

L’Olimpia prova ad allungare ulteriormente, in avvio di ripresa, e raggiunge i 15 punti di vantaggio (33-48 al 25’), ancora con il serbo e con un Cinciarini convinto al tiro. Le triple proseguono ad entrare con continuità, anche con i primi punti di Jenkins, e la squadra di Repesa prova a mettere un’ipoteca sulla vittoria, arrivando anche a +17, però la difesa non riesce ad essere efficace come nel secondo periodo ed un canestro di Mazeika riporta i suoi a -10 (54-64 al 31’) in avvio di ultimo quarto. E’ McLean il baluardo a cui si aggrappa l’EA7 per superare il momento difficile, ma i rimbalzi in attacco premiano i padroni di casa, così come le triple, ed arriva il clamoroso pareggio a quota 71 con Bader a 2’20” dalla fine. Botta e risposta Simon-Zavackas dalla lunetta, errori da ambo le parti e l’ultima palla è biancorossa: Kalnietis trova McLean, che subisce fallo ad un 1″8 dalla fine. L’americano segna il primo, sbaglia appositamente il secondo e Zavackas sbaglia ultima preghiera dalla propria area. E Milano tira un sospiro di sollievo e può fare festa.

In collaborazione con basketissimo.com.

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