Olimpia, ultima chiamata a Madrid

Ultima chiamata stanotte a Madrid per l’Olimpia che ha ritrovato l’attacco, l’elemento determinante nelle ultime due vittorie casalinghe: 92 punti al Galatasaray e 99 contro l’Olympiacos terza forza di questa Euroleague dove nulla è proibito  e si è fatta notare per la miglior difesa concedendo 72 punti a partita.  E’ un snodo decisivo, battere  il Real significherebbe la prima tripletta stagionale e  consentirebbe di guadagnare  tonnellate di fiducia che è la miglior medicina e sistema sempre ogni cosa. Forse la tattica giusta per una squadra come quella di Repesa col peggior passivo fra le 16 belle d’Europa è proprio andare controcorrente, sfidare il Real a viso aperto, non fare a cornate ma sorprenderlo in velocità. In una gara punto a punto la squadra di Pablo Laso è infatti imbattibile  col suo match winner  Sergio Llull. L’ha dimostrato mercoledì a Bamberg nel finale dove il centauro di Minorca ha inventato  il canestro della vittoria, la sesta consecutiva che ha permesso di agganciare il Cska in vetta . I campioni d’Europa sembravano una macchina da canestro imbattibile,  poi di colpo con i guai fisici di De Colo e Teodosic nell’ultimo mese si è scoperta fragile perdendo 4 delle ultime .

Ieri si sono giocate le prime 3 gare del secondo turno settimanale, la fatica si è fatta sentire, ormai anche in Europa si gioca  3 volte alla settimana come nella NBA, le gare hanno una bellezza agonistica più  che tecnica. E chi difende bene di sistema, può raccogliere punti, come sta facendo la Stella Rossa e l’ha dimostrato col Panathinaikos partito a Begrado con un handicap di 0-16, 9 tiri sbagliati e 4 perse nei primi 6 minuti. Seconda partita senza segnare di Alessandro Gentile stavolta fuori dal quintetto. Ha sbagliato due tiri ma ha preso 6 rimbalzi e si è impegnato con umiltà. Simonovic, promosso titolare, e Jovic non sono stati quelli eroici di Vitoria, ci ha pensato il gigante Kuzmic col suoi tentacoli da piovra a impedire tiri facili, a stravincere il duello con Bourousis, il MVP del turno precedente. I 14 rimbalzi sono stati un mattone solido per costruire una vittoria  che vale il 5° posto, poi l’attacco senza palla e la creatività degli slavi  ha portato punti preziosi dal tiro libero dove i greci sono andati solo 8 volte. Trovato il passo e  Kenny Gabriel, arrivato a stagione iniziata, un  giocatore incisivo (con 23 punti il suo high in coppa) la squadra greca , ricucito lo strappo si è fatta pericolosa nel 3° quarto (18-23) ma gli slavi un uno sforzo sovrumano hanno lasciato solo 11 punti ai rivali . Bourousis e Calathes annebbiati e fuori dal loro clichè.

Gande rimonta del Fenerbahce del derby col Galatasaray che dietro di 16 a metà gara  senza Epke Udoh e Anthony Bennett, il n.1 del draft 2013,  per ora solo uno spettatore, è riuscito a ribaltare la situazione con i canestri da sotto di Vesely, ultimamente visto poco, e quelli strategici di Bobby Dixon che con 5 triple ha aperto  falle  nelle sicurezze dei rivali e poi il solito contributo  di Gigi Datome  l’uomo chiave per i quattro sucessi consecutivi che rialzano le quotazioni. Nella bolgia dei 13 mila il  Galasaray col laccio  collo che si stringeva inesorabile sotto la pressine dei giallo-neri, ha perso la testa segnando la miseria di 26 punti.  Oltre al bis settimanale di Stella Rossa  e Fenerbahe che avevano vinto anche all’andata il Maccabi è tornato alla vittoria ma senza gloria: solo il 25 al tiro dell’Unics, 4 canestri su 21 di Langford, il cecchino dell’Euroleague  appannato nelle ultime uscite, 6 soli assist, 39 di valutazione che spiega i 2 punti. E’ la terza sconfitta consecutiva dei russi,  forse la stagione è finita a Tel Aviv.

DETTAGLIO 20A Giornata

ISTANBUL (12.831): FENERBAHCE-Galatasaray 85-80 (and., 103/87, 2/0; Paternicò  2° arbitro; Val.97/94 +3; 19-27, 22-27; 25-12, 21-14;  20 J.Vesely 8/9 tl/8 7r 9fs V30, 17 B.Dixon 5/9 da3, 14 G.DATOME st. 3/4 2/5 da3 tl2/2 6r 1a 1re V16, 30’58, ne A.Bennett, assente E.Udoh; 21 B.Schilb 7/9 2/5 da3 2r 7a V24, 17S.Guler 4/5 3/6 da3 3r 8 V18, 0 A.Daye). R-A: 26-19; 24-25. MVP: 30 Jan VESELY, Rep.Ceka)

BELGRADO (6.387): STELLA ROSSA-Panathinaikos 72-66 (and, 59-70, 1/1 -4; Val.88/69 +19; 20-14, 19-19; 18-23, 15-10;  13 M.Simonovic st 3/6 1/7 da3 tl4/4, 10 O.Kuzmic 4/6 tl2/3 14r 5fs V24 7 S.Jovic 2/7 0/2 tl3/4 5r 8a V12; 23 K.Gabriel 3/5 5/7 da3 tl2/2 4r V23, 19 M.James 5/8 2/7 da3, 0 A.GENTILE 0/2 6r 2a 3pe V3 11’23). R-A: 34-19; 38-16. MVP: 24 Ognjen KUZMIC, Srb

TEL AVIV (9.100): MACCABI-Unics 60-52 (and, 74-73,2/0; Val.69/39 +30;  Lamonica 1° arbitro; 16-9, 17-15;  12-14, 15-14; 17 A.Goudelock 7/10 0/4 da3 tl/4 2r V14, 7 V.Rudd 2/7 0/1 da3 8r 5a V14; 10 K.Langford 3/15 1/6 da3 5r 8fs V10, assente Q.Colom). R-A: 44-12; 43-6. T: 4/14, 5/24. MVP: 14 p.m. Andrew GOUDELOCK, Usa, Victor RUDD, Usa

OGGI LE ALTRE 5 GARE

MOSCA(ore 18): Cska-Efes (and, 93-87);

ISTANBUL (18.45): Darussafaka-Zalgiris (and, 83-80);

BARCELLONA (ore 21): Barcellona-Baskonia (and, 62-65);

ATENE (ore 20):  Olympiacos-Brose (and, 68-82; Paternicò 2° arbitro)

MADRID (ore 21): Real Madrid-Olimpia (and, 101-90)

CLASSIFICA

19a GIORNATA: 14/5: Real Madrid, Cska; 13/6 Olimpiacos;  13/7 Fenerbahce;  12/8 Stella Rossa; 11/8 Baskonia;  11/9 Panathinaikos; 10/9 Darussafaka; 9/10 Efes; 8/11 Barcellona; 7/12 Brose, 7/12 Zalgiris;  7/13 Unics, 7/13 Maccabi; 6/13 Olimpia; 6/16 Galatasaray.

I MIGLIORI

VALUTAZIONE-MVP: 30 Jan VESELY, Cze (Feerbahce). PUNTI: 23 Kenny GABRIEL, Usa (Panathinaikos). RIMBALZI: 14 Ognjen KUZMIC, Srb (St.Rossa). ASSIST: 8 Stefan JOVIC, Srb (St.Rossa), Sinan GULER, Tur (Galatasaray).

A cura di Enrico Campana

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