
Nonostante la bella vittoria e il 2-1 nella serie, parole pesanti nei confronti degli arbitri: "Ho dovuto tenere calmi i giocatori".
L’Olimpia Milano ha rispettato il fattore campo. In gara 3, si è sbarazzata di Trento (107-79 il finale), portandosi sul 2-1 nella serie. Una partita che, tuttavia, ha evidenziato un nervosismo palpabile in campo, certificato da ben cinque falli tecnici chiamati dalla terna arbitrale.
Tanti gli episodi che hanno scatenato la reazione di diversi giocatori, soprattutto di Shields e Mirotic. Le due stelle biancorosse, oltre a prendersi un tecnico a testa, hanno fatto notare, più volte, agli arbitri i presunti abbagli presi durante la partita.
Nel post gara, coach Messina (che non aveva detto nulla al termine di gara 2 sul possibile fallo su Mirotic nell’azione finale), ha deciso di vuotare il sacco: “Dopo la sconfitta di Trento ho fatto i complimenti a tutti senza dire nulla. Questa volta ho, per tutta la partita, dovuto tenere calmi i miei giocatori per un arbitraggio che davvero ho fatto fatica a capire con contatti anche rischiosi per gli stessi giocatori. Shields ha rischiato di farsi molto male alla spalla”.
“Ci sono alcune situazioni dove ci dovrebbero essere istruzioni più chiare per gli arbitri, per esempio sulle situazioni di flopping visto che veniamo utilizzati come esempio nelle riunione arbitrali proprio per questo fondamentale, per dare loro la possibilità di lavorare al meglio e di arbitrare tranquilli con linee guida chiare”, la chiosa dello stesso Messina. Sabato 24 maggio è in programma gara 4, sempre al Forum.