Dopo la bella vittoria casalinga su Brescia nel turno precedente, l’Acqua S.Bernardo Cantù cade al Palasport Taliercio di Mestre, arrendendosi all’Umana Reyer Venezia soltanto dopo un tempo supplementare. 94-90 il finale, al termine di un’avvincente battaglia sportiva durata 45’.
“Abbiamo fatto un buon match – dice il coach canturino Brienza -. Tuttavia, per vincere partite contro squadre forti come Venezia, così come nell’ultima trasferta contro Milano, sono fondamentali i dettagli. Ovviamente ora tutti penseranno al fallo non speso nel quarto quarto, un dettaglio fondamentale che nel time out avevo chiesto. A questo, però, si devono aggiungere i tanti tiri liberi sbagliati e i problemi del quarto quarto. Avevo chiesto di portare palla in post up ma non ci siamo mai riusciti e non abbiamo mai avuto la freddezza di attaccarli e di andare lì dove loro erano in difficoltà. Ovviamente, si tratta di dettagli che costano e che fanno perdere una partita”.