Il Barba entra a far parte di un gruppo esclusivo: "Letteralmente, è come un sogno che si avvera", le sue parole.
Complice un ultimo periodo inguardabile (perso 37 a 28), i LA Clippers hanno perso la sfida in quel di Minnesota (109-106 il finale). Per la franchigia losangelina di tratta della 18a sconfitta stagionale (solo sei le vittorie). Tuttavia, per James Harden, è stata comunque una gara da ricordare. Il Barba, contro i T’Wolves, è diventato il decimo marcatore nella storia NBA, superando Carmelo Anthony.
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Per riuscire nell’impresa, l’All Star dei LA Clippers aveva bisogno di 21 punti per superare il record di Carmelo Anthony, pari a 28.289 punti. James Harden ne ha segnati 19 nel primo tempo prima di superare Melo con due tiri liberi a 4’23 del terzo quarto. Ha chiuso con 34 punti, portando il suo totale in carriera a 28.303. Ora, nel mirino, c’è Shaquille O’Neal, nono con 28.596 punti. A 36 anni, con ancora diverse stagioni NBA davanti a sé, è chiaro che il Barba può davvero sognare in grande e superare diverse altre leggende nella classifica dei marcatori NBA di sempre. Certo, il vero sogno di James Harden resta vincere quello che sarebbe il suo primo anello NBA ma entrare nella storia del gioco è comunque un traguardo eccezionale.
“Guardi quella lista e pensi che sia impossibile. Pensi che non ci sia nessuna chance di far parte di quella lista. È letteralmente come un sogno che si avvera. Il lavoro che ho fatto nel tempo sta dando i suoi frutti. Ci sono così tante cose che questo gioco ha fatto per me, e sono sicuro anche per tutti quei ragazzi. E di quei nomi si parla e si continuerà a parlare”, le sue parole riportate da ESPN. Il Barba è una delle sole tre guardie nella Top 10, insieme a Kobe Bryant (33.643) e Michael Jordan (32.292), che sono rispettivamente quarto e quinto nella classifica di tutti i tempi.
