Milano, tutto facile con Venezia

Tanta difesa e ottimi sprazzi in attacco, così l’Olimpia Milano domina l’ultimo quarto di finale, batte Venezia (88-59) e conquista l’accesso alla semifinale, dove sabato sera affronterà Cremona in un inedito derby lombardo. La squadra di Repesa è sempre al comando della partita, spesso con un buon vantaggio, per poi spaccare definitivamente il confronto nel terzo periodo, chiuso su un parziale di 28-13. McLean è probabilmente il migliore in campo, ma tanti portano un mattoncino per conquistare un successo mai in discussione, con dominio a rimbalzo, mentre l’arrivo di De Raffaele non sembra aver dato la scossa ad una Reyer che ha avuto solo qualche lampo di Owens e di Green. A rovinare la festa milanese, però, c’è una sospetta distorsione al ginocchio destro per Cerella.
 
Oltre a Barac, resta fuori a sorpresa Kalnietis nel turnover biancorosso per questo quarto di finale, che vede un buon avvio per la formazione di Repesa: ottimo lavoro difensivo, in attacco è Macvan a fare le cose migliori e l’EA7 tenta un primo allungo (18-10 al 9’), con un contropiede vincente di Cerella. In avvio di secondo periodo, si fa sentire vicino a canestro McLean, tra punti e rimbalzi, ed i padroni di casa raggiungono per la prima volta la doppia cifra di vantaggio, salendo anche a +13, con la tripla di Simon. Due canestri di Owens, uno con uno splendido alley-oop, e due triple di Jackson riavvicinano la formazione ospite, anche a -3 (36-33 al 21’), nonostante il dominio EA7 a rimbalzo.
 
L’atletismo dell’ex Trento è un problema per Milano, ma la squadra di Repesa trova cinque punti in fila di Cinciarini per riprendere un po’ di slancio, tornando in doppia cifra di vantaggio con il canestro in entrata di Simon (47-37 al 24’). Il parziale biancorosso si allunga fino al 13-2, con cui l’Olimpia aggiorna il suo massimo vantaggio sul 51-37, per poi raggiungere anche il +15 con il contropiede vincente di Simon. L’EA7 continua a mordere in difesa, mettendo in grave difficoltà l’attacco orogranata, e mette definitivamente le mani sulla partita, sul 64-42 con una bella azione offensiva, conclusa con la tripla di Lafayette, per poi dilagare nel quarto periodo, con il pensiero alla semifinale.
 
In collaborazione con basketissimo.com

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