Milano spenta, Banvit negli ottavi

Finiscono con una sconfitta le Last 32 di Eurocup dell’Olimpia Milano. I biancorossi, già qualificati e primi nel girone, cadono sul campo dell’Aris Salonicco (83-68), chiudono con un record di 4-2 ed ora affronteranno il Banvit Bandirma negli ottavi (andata in Turchia, ritorno al Forum). La differenza di intensità e voglia di vincere fa la differenza, così come un parziale di 16-0 nel terzo quarto, quando l’EA7 era a +7 ed in apparente controllo. Troppe palle perse e rimbalzi in attacco concessi, in un secondo tempo complessivamente molto difficile al tiro. Non ha giocato Mantas Kalnietis, a causa di una lieve distorsione alla caviglia, non basta un buon impatto di Sanders e la prima parte di gara della coppia Simon-Macvan, poi anche loro scesi notevolmente di livello. 
 
Repesa manda subito in quintetto l’americano e l’ex Sassari è aggressivo, però non seguito dal resto della squadra, molto disattenta a rimbalzo ed in difficoltà soprattutto con un Cinciarini da 5 perse in 8 minuti. I padroni di casa salgono un paio di volte a +5 (26-21 al 10’), con le triple di Cupkovic, mentre il coach biancorosso cerca la scossa cambiando quattro quinti del quintetto, lasciando in campo solo l’ottimo Macvan. La difesa cresce e ci sono meno disattenzioni, così Lafayette e Jenkins firmano il sorpasso biancorosso (28-31 al 14’), anche se l’EA7 non trova continuità e così l’Aris riprova un allungo, fermato dalla coppia Simon-Macvan, con il croato a segnare il vantaggio sulla sirena del primo tempo.
 
L’Olimpia riparte fortissimo, con un 6-0 firmato Sanders, per raggiungere il massimo vantaggio (46-53 al 22’) e sembra in controllo del match, ma improvvisamente la squadra di Repesa si blocca completamente. L’attacco non trova punti per oltre cinque minuti, i padroni di casa puniscono con White e Zaras: così arriva un clamoroso parziale di 16-0, per il +9 (62-53 al 28’) interno. Un canestro in entrata di Cinciarini sblocca finalmente Milano, che si riavvicina anche a -3, ma tutto viene vanificato da un tecnico a Jenkins, con cui l’Aris recupera il massimo vantaggio. E’ anche -13 in avvio di ultimo periodo con la schiacciata di Hagins, mentre l’EA7 resta ancora una volta a secco per cinque minuti e non riesce più a rientrare. I greci possono così tranquillamente controllare sino alla sirena finale, per un successo comunque di prestigio.
 
In collaborazione con basketissimo.com

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