L'ex c.t., dopo la pausa a seguito della parentesi a Pesaro, sarà il primo allenatore scudettato a guidare una squadra di Serie B Nazionale.
Alla fine Meo Sacchetti, che dopo l’addio alla Nazionale datato 2022 ha guidato Cantù per una stagione, prima di una parentesi a Pesaro, è tornato a sedersi su una panchina scegliendo di scendere di categoria e accettare l’offerta della Fabo Herons Montecatini, società militante nel Girone A della Serie B Nazionale.
Un annuncio arrivato a pochi giorni dall’esonero di Federico Barsotti, cui è stato fatale il ko contro Desio: la giovane società toscana, fondata nel 2021, ha deciso di affidarsi all’ex commissario tecnico per risalire una classifica che vede la Fabo Herons a quota 14 punti, occupando la settima posizione a pari merito con Omegna, Piacenza e la stessa Desio.
Quella di Sacchetti è certamente una firma inattesa, che vede il tecnico campione d’Italia dieci anni fa alla guida della Dinamo Sassari rimettersi in gioco in terza serie. Sacchetti, a tal proposito, è il primo allenatore scudettato a sedersi su una panchina di Serie B Nazionale: il suo esordio è previsto sabato 22 novembre in casa di Omegna, al PalaCipir di Gravellona Toce.
“Parlare di Meo è quasi superfluo – ha detto Andrea Luchi, presidente della Fabo Herons Montecatini, in sede di presentazione del nuovo tecnico -. I risultati che ha ottenuto a livello italiano e internazionale parlano da soli. Ha una motivazione incredibile e ha voluto mettersi in gioco in B Nazionale: è un valore aggiunto inestimabile”.