L’Olimpia non dà scampo a Brescia

L’Olimpia Milano si avvicina alle Final Eight 2017 nella maniera migliore. I biancorossi vincono il derby lombardo contro la Germani Brescia (93-79), mantengono l’imbattibilità interna in campionato ed i sei punti di vantaggio in classifica. Una partita fatta di parziali, con i campioni d’Italia praticamente sempre al comando, ma risolta definitivamente a cavallo dell’ultimo intervallo, quando arriva il break di 22-5, per mettere fine ai sogni della squadra di Diana. C’è tanta Italia in questo successo milanese: un Cinciarini praticamente perfetto, l’utilità di Abass e Pascolo ed i canestri di Fontecchio per chiudere la contesa, in un bellissimo clima, con oltre 11.000 spettatori nell’impianto di Assago.

Repesa rinuncia a Simon, ancora non al meglio con la schiena, ma i biancorossi partono piuttosto bene, seppur perdendo qualche pallone banale di troppo. I canestri di Sanders e Hickman portano l’EA7 ad un rapido +9 (17-8 al 6’), ma cala l’intensità difensiva e gli ospiti ne approfittano per rientrare e pareggiare con Burns, in avvio di secondo periodo. Il coach biancorosso schiera il quintetto italiano, con i quattro azzurri e McLean, ricevendo risposte confortanti, soprattutto da Cinciarini. Milano trova un nuovo allungo, questa volta più deciso, raggiungendo anche il +14 (37-23 al 16’), però ancora una volta non dà continuità al gioco e la Leonessa torna a -2, con Landry già a quota 16 punti personali. 

I biancorossi scappano nuovamente in avvio di ripresa, sfruttando il gioco in velocità e tornando in doppia cifra di distacco (51-40 al 23’), ma anche questa volta non è la fuga decisiva, perché tornano d’attualità le palle perse e la coppia Moss-Burns ricuce lo strappo. I parziali proseguono e quello di fine terzo quarto sorride all’Olimpia, che sale nuovamente a +12, con un 8-0 prima dell’ultimo intervallo. Al quarto tentativo, è la fuga buona, perché Milano mantiene una buona intensità difensiva e l’8-0, con le firme di Fontecchio-McLean, valgono il massimo vantaggio (82-63 al 34’). Da cui la squadra ospite non ha più le forze per provare a rientrare. Ora la testa è solo alla Coppa Italia.

In collaborazione con basketissimo.com

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