I playoff di Campana: uno studio statistico

Sportal.it ha chiesto un intervento sui playoff a Enrico Campana, giornalista grande esperto di basket e già prima firma della ‘Gazzetta dello Sport’.

Sesta semifinale consecutiva per l’Olimpia/Armani (dall’eliminazione nei quarti del 2012-13 per 3-4 con Siena) , la quinta semifinale consecutiva per Venezia, la quarta (non consecutiva) per Sassari, la prima per Cremona che l’anno scorso perse nei quarti con Venezia arrivata a pari punti ma al 2° posto per il +4 nel doppio incontro. Qualificate per le semifinali le prime 4 teste di serie del tabellone, in 40 anni è successo 14 volte, l’ultima  nel  2016/17 con Milano, Venezia, Trento e Avellino,  Trento battè Milano in semifinale e perse poi 2-4 nella finale con Venezia.

Per il pronostico di questo scudetto seguo il salomonico “codice Peterson”,  25 percentuali a testa. Non era così  inizio stagione, era un plebiscito per l’Armani  Ma poi la squadra è andata ben due volte sul mercato  con Omic  per l’infortuno di Guidaitis tenendo in naftliana Burns, cosa poco ragionevole  essendo lui il MPV della scorsa stagione (a Cantù), e allarmata dei problemi muscolari di Nedovic ha preso a metà stagione James Nunnally, scaricato dalla NBA,  e il quale  ha giustificato la spesa trascinando la squadra nei successi di gara 4 e 5 con Avellino.

Chiusa l’andata con una sola sconfitta (Avellino) nel ritorno  complice la delusione di Coppa Italia e Eurolega, ha potuto permettersi il lusso di perdere altre 6 volte. E  hanno fatto meglio  con 10/5 Cremona, Sassari e Venezia dalle quali è stata sconfitta su tutta la linea, compresi i due ko casalinghi con Sassari e Venezia. E non è finita, perchè la reginetta del ritorno è stata Trento con 11/4 e in inferiorità di organico e quindi la favoritissima è stata quinta dopo il giro di boa!. Sono arrivati altri due infortuni , con  Mike James fuori e problemi muscolari per Della Vallle ha avuto il match ball contro nei quarti,  ma nelle ultime due gare ha ripreso fiducia  rivalutando Cinciarini mentre l’esplosione di Nunnally e la riscoperta di Kuzminskas hanno compensato l’appannamento di Micov. Ha mandato un segnale, certo, ma come dimenticare le 4 gare sotto il 50 per cento nel tiro?. Quindi il blasone non basta, bisogna però aspettare il verdetto del campo, almeno per vedere quanto può dare Mike James e come Pianigiani gestirà il suo rientro, che richiede cautela.

37 presenze di Milano nei playoff con 26 semifinali, un record epocale. Nel ciclo decennale dell’Armani lo scudetto è arrivato ad anni alterni, e il primo bis potrebbe arrivare con Simone Pianigiani confermatosi l’allenatore più vincente nei playoff vincendo 22 serie di playoff  e imbattuto da quando due anni fa firmò per l’Armani per la quale ha vinto 2 volte la Supercoppa ma non la Coppa Italia e senza riportare l’Olimpia nei playoff, risultato riuscito al suo ex vice Luca Banchi. Pianigiani compie 51 anni il 31 maggio, proprio il giorno di g2 co Sassari.Coach Walter De Raffaele ha festeggiato le 200 gare di campionato vincendo gara5 dei quarti e ritrovato la squadra, adesso la chiave è l’uso di De Nicolao che ha dettato i ritmi e i break contro i trentini.  Sassari arriva come un ciclone alla gara-revival che ha dato nobiltà  alla squadra sarda , 20 vittorie e l’Europe Cup. Cremona non aveva mai volato a queste altezze, e  con un doppio esemplare , senza picchi di rendimento,  10/5 all’andata e ritorno e il miglior saldo, è arrivata seconda strappando a Venezia lo spot favorevole.

La  parola quindi  al campo, chi vorrà lo scudetto  dovrà sudarselo, perché la prospettiva dell’imprevisto equilibrio dovuto al passo rallentato dell’Armani porta anche alla prospettva di 12 gare fra semifinali e finali da stasera al 22 giugno.Solo la NBA ha un calendrio simile! La cose migliore  per ragionare sul pronostico mi è parsa offrire ai lettori di Sportal.it uno studio statistico tratto dall’andamento dei  quarti di finale  (con un punteggi a scalare da 10 a 7 nelle varie specialità, per cui il verdetto  ribalta le apparenze, 1° Sassari, 2° Cremona, 3° Milano , 4° Venezia ). E ci sono anche i confronti diretti nella stagione che ha dato spago all’idea di un campionato diverso più che nuovo, anche se poi bisogna considerare diverse variabili. Eccole. La forma (Sassari al n.1), la panchina (Milano e Venezia), gli italiani (Sassari e Venezia), la fisicità (Venezia),  l’allenatore (Sacchetti sta ripetendo il capolavoro di Sassari, le sue squadre rendono il 110 per cento perché è il nostro coach zen), il campo (Sassari ha vinto 6 volte al Forum e l’ultima semifinale con i milanesi) e la stanchezza fisica, pesante spada di Damocle in questa maratona finale (e vero tallone d’Achille dei cremonesi che sono solo in 10).  Dato per scontato che gli arbitri siano all’altezza, cosa di cui dubito, perchè sono stati richiamati i riservisti, e mi stupisco perciò di non aver pensato a Lamonica che a 52 dimostra di essere il primo fischietto d’Europa.

LO STUDIO/COSA HANNO DETTO I QUARTI

PUNTI – 1° SASSARI 95,7, 2° Cr 84,5, 3° Mi 78, 4° Ve 66,6

RIMBALZI – 1° SASSARI 43, 2° Mi 39,8, 3° Cr 39,8, 4° Ve 37,2

ASSIST – 1° SASSARI 18,7, 2° Ve 16,6, 3° Mi 16,4, 4° Cr 14,3

VALUTAZIONE – 1° SASSARI 114, 2° Cr 98,7, 3° Mi 85,8, 4° Ve 72,4

RECUPERATE – 1°  CREMONA 7,5, 2°  Ve 7,2, 3° Mi 5,8, 4° Ss 4,7

PERSE – 1°  MILANO 9,8, 2° Ss 12,7, 3° Cr 13, 4° Ve 17

STOPPATE – VENEZIA 5,2, 2° Mi 2,2, 3° Cr 2,0, 4° Ss 1,3

FALLI SUBITI – 1° CREMONA 20, 2° Mi 19,4, 3° Ve 18,6, 4 Ss 17

FALLI COMMESSI – 1°  MILANO 18,2 , 2° Cr 18,3, 3°  Ss 19, 4° Ve 22,8

% TIRO 2 – 1° SASSARI 56,6 (26,5/43),  2° Ve 53,5 (15,2/26,4), 3° Cr 
50,3 (29/39,8), 4° Mi 48,5 (19,4/40,2)

% TIRO 3 – 1° SASSARI 50 (12,3/24,7), 2° Cr 36,7 (11/30), 3° Mi 33 
(9,2/7,2), 4° Ve 32,1 (8,8/27,4)

TIRI LIBERI – 1° CREMONA 75,4 (10,7/14), 2° SS 75,2 (10/13,7), 3° Mi 
72,5 (11,6/16), 4° Ve 61,3 (9,8/16)

+/- PLUS MINUS – 1° SASSARI 50, 2° Ve 30, 3° Mi 22, 4°  Cr 16,3

TOTALE GENERALE – 1° SASSARI  127 , 2° CREMONA 112, 3° MILANO 110, 4° 
VENEZIA 103.

CONFRONTI DIRETTI STAGIONALI

1 ARMANI MILANO (3/3 -14) – 1/1 + 2 con VENEZIA  (81-84; 86-88); 1/1 -3 
con CREMONA (76-75; 72-76); 1/1-13 con SASSARI (106-107; 79-93)

4 DINAMO SASSARI (1/5 -25) – 1/1 +13 con MILANO (106-107; 79-93); 0/2 
-11 con VENEZIA (83-86; 90-98); 0/2 -27 con CREMONA (73-80; 0-20)

3 REYER VENEZIA (3/3 +5) – 1/1 -2 con MILANO (81-84; 86-88);  1/1 -4 con 
CREMONA (78-67;65-80); 1/1 +11 con SASSARI (83-86; 98-90)

2 VANOLI CREMONA (4/2 +34)  – 1/1 +3 con MILANO (76-75; 76-72); 1/1 +4 
con VENEZIA (78-67; 80-65); 2/0 +27 con SASSARI (80-73; 0/20)

ETA’ DEI COACHES – Romeo SACCHETTI (Cremona, 65 anni), Walter DE 
RAFFAELE (Venezia,50), Simone PIANIGIANI (Milano, 49), Gianmarco 
POZZECCO (47, Sassari)

  IMPIANTI /CAPIENZE – Milano: Forum Mediolanum Assago (12.331); 
Sassari: Palaserradimigni (5.000), Cremona: PalaRadi (3.511); Venezia: 
Taliercio Marghera

IL TABELLONE DEI PLAYOFF – MILANO-Avellino 3-2, SASSARI-Brindisi 3-0; 
CREMONA-Trieste 3-1; VENEZIA-Trento 3-2. Semifinali dal 29 maggio al 7 
giugno, sempre al meglio delle 5 partite, si comincia stasera al Forum 
(20.45, Rai e Eurosport) e l’attesissimo revival Milano-Sassari.Domani 
Cremona-Venezia (ore 20.45). Final al meglio di 7 gare dal 10 giugno al 22.

ALTRI MONDI – Dopo l’esclusione dal campionato greco per aver disertato 
due gara in polemica con gli arbitraggi, l’OLYMPIACOS è 
sotto la lente della Commissione di controllo dell’Eurolega. Il senegalese Amadou  GALLO FALL, 
vicepresidente NBA per la zona africana, è stato eletto presidente della 
Basketball African League Africana la cui prima edizione partirà la 
prossima stagione con 12 squadre, le 6 vincitrici del campionato 
d’Angola, Egitto, Marocco, Nigeria, Senegal, Tunisia e le prime 6 di un 
torneo di selezione organizzato dalla FIBA.  Nei playoff per decidere la 
terza promozione in  A, dopo Fortitudo e Virtus Roma la DeLonghi  si 
porta sul 2/0 in semifinale battendo nuovamente TREVIGLIO (75-65, MVP 
Andrea Pecchia 13 p, 12 rimbalzi, V21). Sull’1/0 CAPO D’ORLANDO e 
BERGAMO.

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