Capo d’Orlando sogna, Sassari ko

La Betaland continua il proprio campionato di vertice con l'ennesima vittoria (la settima in stagione) contro la Dinamo.

La Betaland Capo d’Orlando continua il proprio campionato di vertice con l’ennesima vittoria (la settima in stagione) contro la Dinamo Sassari (72-65). Dopo essere finita sotto anche di 17 lunghezze la formazione siciliana recupera con un’altra grande prova di Fitipaldo e passa definitivamente nel finale. Brutto secondo tempo, invece, per la formazione di coach Pasquini che, dopo avere viaggiato a lungo oltre il 50% dall’arco, fallisce tutte le conclusioni decisive nell’ultima frazione. 

Quella fra la Betaland Capo d’Orlando e la Dinamo Sassari è una sfida da playoff. I siciliani, una delle grandi rivelazioni di questo primo scorcio di stagione, ospitano gli ex campioni d’Italia, alle prese con una classifica insoddisfacente. Al Pala Fantozzi le due squadre partono con il freno a mano tirato e le basse percentuali al tiro non favoriscono lo spettacolo. Gli ospiti si affidano solo al tiro da tre, trovando punti preziosi praticamente da tutti i propri specialisti, mentre dall’altra parte l’attacco di coach Di Carlo fatica a scaldare i motori e la prima frazione si chiude sul 13-17. Sassari è un fiume in piena: Savanovic e Lydeka hanno il pieno controllo dei tabelloni e il break di 2-15 per aprire la seconda frazione gela il pubblico di casa e regala addirittura 17 lunghezze di vantaggio (15-32). Capo d’Orlando prova a ridurre le distanze con i canestri di Tepic e Diener ma Sassari non si lascia intimidire ed amministra il proprio vantaggio grazie soprattuto all’esperienza di un Savanovic sontuoso che permette agli ospiti di andare all’intervallo lungo sul comodo 29-41.

Dopo avere subito la sfuriata degli avversari nei primi 20 minuti di gioco, l’Orlandina prova a tornare sul parquet con un piglio diverso. Nonostante il 50% dai 6.75 m, Sassari non riesce ad essere più così incisiva e i padroni di casa ne approfittano per tornare in singola cifra di svantaggio grazie ai canestri di Archie, propiziati da un Fitipaldo in versione assistman (40-48). A dare una mano concreta alla rimonta siciliana ci pensa la scarsa lucidità della Dinamo che colleziona una serie tragicomica di palle perse che ridanno fiato al pubblico del Pala Fantozzi per il 48-54 con cui si arriva agli ultimi 10 minuti di gioco. Sul parquet non si segna praticamente mai, ma Lacey è chirurgico nel rispondere da 3 punti alla bomba di Fitipaldo. L’uruguaiano, però, è l’anima della Betaland e i suoi liberi valgono il contro-sorpasso per i padroni di casa che tornano a mettere il naso avanti (58-57). Per Sassari è notte fonda: la squadra di Di Carlo dilaga con la bomba di Stojanovic che fissa il nuovo +6 e costringe Pasquini al timeout ad un minuto dall’ultima sirena. A scrivere la parola fine ci pensa però il grande ex di turno: Drake Diener, la cui tripla spegne definitivamente le speranze degli ospiti. Al Pala Fantozzi finisce 72-65. 

In collaborazione con basketissimo.com

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