Cantù, voce grossa a casa Virtus

La Red October Cantù sbanca il parquet della Virtus Segafredo Bologna per 88-83 aggiudicandosi l’anticipo del 25° turno di Serie A. Una partita equilibrata al Paladozza, condotta per larga parte dai brianzoli con la Virtus che ha provato più volte la rimonta e può recriminare su qualche errore di troppo nel finale, confermando la sua allergia ai finali in volata. Per i brianzoli l’MVP è uno strepitoso Christian Burns: il lungo azzurro, sul campo di una squadra vicina -secondo i rumors- in inverno a firmarlo sul mercato, sfodera una prestazione da 22 punti, 11 rimbalzi e 5 falli subiti. Bene anche Randy Culpepper, 15 punti con il canestro del definitivo vantaggio, in doppia cifra per Cantù anche Chappell (15) e Smith (13). A Bologna non bastano le super prestazioni di Filippo Baldi Rossi(20+8 rimbalzi) e i 24 punti, con 6 assist e 6 falli subiti, di un Alessandro Gentile autore però della palla persa decisiva per la sconfitta della Virtus, che perde la chance di distanziarsi dal gruppone playoff e avvicinarsi alle zone alte della classifica.

Cantù parte forte con Chappell e Culpepper, la Virtus si sblocca con Baldi Rossi: l’ex Trento è incontenibile in avvio, segnando ben 9 punti nei primi 6’. Nonostante il dominio virtussino a rimbalzo offensivo (ben 8 nel primo quarto), dopo 10’ al Paladozza è parità a quota 22. In apertura di 2° quarto Cantù sorprende con un 7-0 di parziale che vale il massimo vantaggio; il nazionale ex Trento è ben coadiuvato da Alessandro Gentile e in due riportano Bologna a contatto dopo che la Virtus era finita a -9. È proprio l’ex capitano Olimpia a firmare il sorpasso bolognese, segnando il 17esimo punto del suo straordinario primo tempo.

Nel terzo quarto Cantù prova nuovamente l’allungo, ma Bologna si mantiene a contatto fino al nuovo break in chiusura di terzo quarto della Red October, guidata da un super Burns, che va all’ultima pausa avanti di 4 e torna anche sui tre possessi di vantaggio nel terzo quarto. Bologna non si arrende: Baldi Rossi ritrova la vena realizzativa dei primi minuti ed è -2 a 2’ dalla fine. Aradori da 3 firma il pari a quota 81 con 80” sul cronometro, ma Smith riporta avanti Cantù con 2 liberi. Anche Aradori è glaciale dalla lunetta, ma Culpepper infila un canestro strepitoso per il nuovo vantaggio brianzolo a 12” dalla fine. Sul capovolgimento di fronte Alessandro Gentile perde inopinatamente il pallone, persa che chiude di fatto i giochi.

Articolo in collaborazione con Basketissimo.com
 

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