
Il coach delle Vu Nere commenta senza filtri la prestazione dei suoi, al termine di una partita più difficile del previsto.
Anche grazie a uno strepitoso parziale (25-12) nel quarto periodo di gioco, la neopromossa Udine ha rischiato il colpaccio contro i campioni d’Italia in carica della Virtus Bologna nella gara di sabato sera valida per il secondo turno del campionato di Serie A: 72-72 al termine dei regolamentari, con le Vu Nere che riprendono il comando solo nel finale dell’overtime e vincono 82-80. 27 punti per Edwards, a Udine invece non bastano i 23 di Brewton.
Il coach della Virtus, Dusko Ivanovic, ammette le difficoltà di serata: “Quella di oggi è stata una partita tosta – ha detto -. L’abbiamo decisa nelle ultime azioni. Per gran parte del match siamo riusciti a rimanere in controllo della partita, fino a quando non abbiamo perso quelle due-tre palle a cinque minuti dalla fine. Siamo stati fortunati con gli ultimi possessi, ma alla fine ciò che importa è la vittoria”.
“Ancora più importante – ha aggiunto il tecnico montenegrino – è stato il carattere che abbiamo dimostrato a livello di squadra e la consapevolezza che un po’ alla volta siamo riusciti a migliorare a livello difensivo. Ci sono dettagli da mettere a posto, ma ci portiamo a casa la mentalità e il carattere finale. Preoccupazione per le palle perse? Nessuno perde palla volontariamente: queste situazioni accadono e fanno parte del gioco”.
“Per le altre squadre perdere quei due o tre palloni sono un aiuto, ma quello che importa in questo momento è pensare positivo per la squadra, lasciando gli aspetti negativi ad un altro momento – ha proseguito Ivanovic -. Udine è un’ottima squadra che ha offerto un buon gioco, distinguendosi oggi per carattere. La Virtus è stata costruita per affrontare questo tipo di calendario e per giocare ogni due giorni, quindi la stanchezza non può essere una scusa per le nostre prestazioni”.