Sta facendo discutere nel mondo della pallavolo la dura denuncia della pallavolista della Monviso Pinerolo Volley
Il mondo della pallavolo si schiera con Adhu Malual dopo la dura denuncia dell’opposto della Monviso Pinerolo volley a seguito degli insulti razzisti subiti durante la partita contro Macerata. La ragazza, nata a Roma da genitori originari del Sud Sudan, ha denunciato attacchi personali a lei e ai suoi familiari con un post pubblicato su Instagram che ha avuto una serie di reazioni, tra cui quelle delle colleghe Alessia Orro e Myriam Sylla. La palleggiatrice azzurra ha inviato un messaggio alla compagna di Nazionale: “Con te sempre Barbie. Non c’è da aggiungere altro”.
Anche Myriam Sylla ha voluto mostrare la sua solidarietà, pubblicando un cuore. Intanto la società Monviso Volley ha preso posizione sulla vicenda: “La Società Monviso Volley prende fermamente le distanze da quanto accaduto ieri sera sugli spalti in occasione della gara contro Macerata, dove si sono verificate manifestazioni di dissenso da parte di una minoranza del pubblico, non in linea con i valori dello sport e con i principi che da sempre guidano la nostra Società”.
“Pur riconoscendo che la critica sportiva faccia parte del confronto agonistico, Monviso Volley ritiene inaccettabili atteggiamenti che travalichino il rispetto della persona e dell’atleta, soprattutto quando questi si trasformano in contestazioni personali o in pressioni dannose per il clima sportivo. La Società desidera esprimere piena solidarietà e sostegno all’atleta di Adhu Malual, che ogni giorno dimostra impegno, professionalità e dedizione al progetto sportivo, condividendo con la squadra responsabilità, successi e momenti di difficoltà che fanno parte di ogni percorso competitivo”.
“La Società ribadisce con forza il proprio impegno nella promozione di valori quali rispetto, correttezza e fair play, dentro e fuori dal campo, e invita tutti i propri sostenitori a mantenere un comportamento coerente con questi principi, a tutela dell’immagine del club, delle atlete e dello sport stesso”.
“Eventuali comportamenti contrari a tali valori, che non rappresentano la Società né lo spirito con cui affrontiamo l’attività sportiva, saranno perseguiti nelle sedi opportune”, ha avvisato il club.